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CONSIGLI 22 DICEMBRE 2023

Meglio l’albero di Natale vero o finto? Quale conviene davvero

Tra novembre e dicembre torna quasi in tutte le case il dilemma riguardo all’albero di Natale: è meglio decorarne uno vero o uno finto? È un quesito apparentemente semplice ma che apre a una serie di dibattiti. Opinione comune è che la scelta più ecologica sia prenderne uno di plastica perché permette di salvare gli alberi veri. Ma è noto quanto questo materiale sia difficile da smaltire e riciclare. Per questo anche questa opzione non può essere considerata la più green. Una soluzione potrebbe essere sfruttare ciò che si ha già nell’abitazione. Ma vediamo effettivamente qual è l’albero più conveniente per le tasche e l’ambiente.

L’albero più conveniente e sostenibile è già in casa

Il Natale è il periodo in cui si spende di più tra Black Friday, offerte, promozioni e pubblicità. La tendenza è acquistare ogni anno nuove decorazioni per gli addobbi delle festività e, di conseguenza, anche l’albero di Natale. In realtà la soluzione più conveniente e sostenibile è riciclare l’albero dell’anno passato, se in buone condizioni, oppure pensare a una soluzione più creativa come un albero di Natale fatto in casa. Come? Addobbando una pianta che si trova in balcone o nell’appartamento o realizzandone uno originale con bottiglie riciclate o altri materiali di recupero.

Quale albero di Natale nuovo scegliere: perché è meglio vero

Se si deve proprio acquistare un albero di Natale, la scelta più ecologica e sostenibile è comprarne uno vero. La SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) spiega che la coltivazione degli alberi di Natale è regolamentata da severe norme che i Carabinieri Forestali si assicurano vengano rispettate.

In commercio si trovano due tipi di arbusti da addobbare: con e senza radici. Quelli con le radici non provengono dai boschi, ma da apposite piantagioni. Acquistarli non contribuisce dunque alla deforestazione. Acquistando gli abeti veri, inoltre, si può incrementare il reddito delle popolazioni che vivono in aree rurali e si riduce l’impatto sul clima, visto che questi abeti hanno assimilato durante la loro crescita la CO2 contenuta nell’atmosfera.

Il tipo senza radici è chiamato invece cimale, e si tratta delle cime di alberi che sono stati tagliati nel bosco per la produzione legnosa. Anche in questo caso, se la provenienza è un Paese dell’Unione Europea, i tronchi vengono tagliati nel rispetto delle regole delle autorità.

Perché l’albero di Natale finto è più sostenibile sul lungo periodo

In alcuni casi l’albero di Natale di plastica potrebbe comunque essere un’ottima soluzione se lo si acquista con l’intenzione di usarlo il più a lungo possibile. Nel lungo periodo, infatti, questa opzione è più sostenibile: si compra solo un prodotto che viene poi riutilizzato per molti anni. Se si rovina un po’ ci sono anche modi per infoltire l’albero di Natale, così da utilizzarlo ancora per moltissimo tempo.

Si può piantare l’albero dopo le feste? Attenzione a pro e contro

Chi ha acquistato un albero di Natale vero potrebbe avere intenzione di piantarlo dopo le feste. In alcuni casi l’idea è realizzabile. Per esempio se l’abete ha pane di terra e radici si può lasciare nel vaso per essere riusato l’anno successivo, a patto di curarlo con attenzione. I cimali senza apparato radicale non hanno invece possibilità di restare verdi.

Piantare l’abete con radici in giardino o in terra è invece sconsigliato, a meno che non si abiti in montagna. Questa tipologia di pianta cresce molto e può diventare un problema difficile da gestire, con radici molto forti che potrebbero rovinare tubature e impianti stradali.

È invece assolutamente vietato piantare l’albero usato per Natale in aree aperte o in bosco perché, oltre alle scarsissime probabilità di sopravvivenza, potrebbe inquinare il patrimonio genetico dell’area ed essere un possibile vettore per la diffusione di patogeni alieni.

Alberi di Natale a noleggio: la nuova tendenza green

Una possibilità che sta diventando la nuova tendenza green è quella di usufruire dei servizi che permettono di prendere un albero di Natale a noleggio. Per essere davvero sostenibili bisogna però verificare che l’attività scelta operi nella propria città. Basterà poi mettere nel carrello l’abete semplice o già addobbato, le eventuali luci o decorazioni e tutto quello che si vuole per decorare la casa sia all’interno che all’esterno.

Una volta inviato il proprio ordine, lo staff si occuperà del trasporto e della consegna di ciò che si è noleggiato e del ritiro una volta terminate le feste. Il servizio è rivolto sia ai privati che alle aziende, e permette un notevole risparmio in termini di spesa, ma è soprattutto una scelta che fa bene all’ambiente.

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