Intervista ad Alessandro Cosentino, storico esponente del gruppo ultras Fedayn 1979 della curva b del Napoli: “Abbiamo deciso di manifestare il nostro dissenso su quanto sta accadendo aprendoci alla stampa. Cosa è accaduto domenica sera? Una piccola diatriba tra due gruppi dovuta al fatto che alcuni esponenti di un altro gruppo ultras non si sono uniti ai cori di protesta contro ADL preferendo protestare con il silenzio. La violenza non c’entra con lo sport e neanche sempre con noi ultras. Divieto ingresso materiale? Questura non ci ha mai chiesto ci compilare questo modulo che adesso esce fuori, negli anni si è creato un rapporto di rispetto anche con steward e polizia, altro che identificazione, ci conoscono tutti. ADL poteva essere come Maradona per quanto sta facendo qui ma ha sempre sbagliato il modo di porsi. Ricordo quando restava stupito e orgoglioso delle nostre coreografie. Festa scudetto? Non la immagino, troppa delusione. Mondo ultras morto già da un paio di anni”.
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