L’auto di Sam Altman, il fondatore di ChatGPT

Il fondatore di ChatGPT, Sam Altman, possiede un garage davvero impressionante dove spicca senza dubbio la McLaren F1, una supercar unica

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Il paradosso è che il fondatore di ChatGPT, una delle tecnologie più evolute e utilizzate nel corso del 2023, che ha rivoluzionato – in qualche modo – l’interazione con il mondo digitale, guida un’auto analogica. Attenzione, una delle migliori auto della storia, la prima – forse – della categoria riservatissima ed esclusiva delle hypercar: la McLaren F1. Ebbene sì, Sam Altman, numero uno di ChatGPT ha il pallino per le furiose e velocissime vetture del passato, quelle ruggenti e rombanti, in grado di incollarti al sedile e di far fischiare le gomme in modo poco urbano. Le foto che lo ritraggono al volante della splendida vettura di origine britannica sulle strade di Los Angeles sono un bel manifesto dei suoi gusti in fatto di quattro ruote.

Un valore inestimabile

L’amministratore delegato della società di software OpenAI che a dicembre 2022 ha lanciato proprio ChatGPT, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico (di recente installato anche sulle DS Automobiles), è stato beccato in una stazione di servizio sotto il cielo assolato della California, facendo girare la testa a tutti i passanti, che sono rimasti affascinanti dalla rossa fuoriserie europea. Non è facile incontrarne una, perché si tratta di una vettura a tiratura limitata. Tra l’altro, quella di Altman è la numero di telaio 42, con un valore collezionistico che si aggira sui 15-20 milioni di euro. Cifre assolutamente da capogiro e per soli pochi fortunati al mondo. Insomma, la McLaren F1 continua a far furore, nonostante i quasi trent’anni sulle spalle.

Le specifiche della McLaren F1

Dopo questo doveroso preambolo, è giusto parlare più nel dettaglio della protagonista della storia, quella che è in grado di catturare gli sguardi dei passanti e i flash delle fotocamere: la McLaren F1 (protagonista anche nelle aste). Questa vettura è stata in grado di riscrivere la storia delle auto ad altissime performance, conquistando record di velocità fin dal suo debutto, che è targato 1993. Questa fuoriserie britannica è stata prodotta fino al 1997 in appena 106 esemplari, tutti andati a ruba, nonostante una curiosa configurazione con tre sedute: una centrale, come un vero pilota di F1, e due posteriori.

Sotto al cofano, rigorosamente in posizione centrale, si nasconde un gioiello della tecnica, che risponde al nome di V12 aspirato 6.0 litri, realizzato da BMW Motorsport, dalla straordinaria potenza di 627 CV, scaricati a terra dalla trazione posteriore. Questa mirabolante cavalleria è in grado di spingere l’auto a una velocità massima di 391 km/h, cosa che le ha consentito di essere l’auto più veloce al mondo per un discreto numero di anni, almeno fino all’uscita della successiva Bugatti Veyron.

Altman e la sua ricca collezione

Quello che si vocifera riguardo a Sam Altman e la sua collezione di auto è davvero impressionante, poiché nel garage dell’imprenditore si dovrebbero nascondere dei veri tesori. In primis, oltre alla McLaren F1 di colore rosso ce ne potrebbe essere addirittura un’altra, alle quali si aggiungerebbe un’altra esclusiva fuoriserie più moderna – ma altrettanto speciale – come la Lexus LFA. Certo, per un ragazzo di 38 anni dal patrimonio stimato in circa 700 milioni di dollari, che grazie a vari investimenti probabilmente oggi andare oltre il miliardo, non è di certo un problema mettere insieme certe delizie a quattro ruote. Non resta che dire: beato lui.