Una polizza auto o moto temporanea è una soluzione assicurativa pensata per chi utilizza il proprio veicolo per periodi di tempo limitati. Rispetto alla classica polizza annuale, questa opzione offre flessibilità e permette di risparmiare sui costi assicurativi, coprendo il veicolo solo quando è effettivamente in uso.
Ci sono però vari aspetti da considerare per scegliere la polizza giusta, dai costi alle circostanze di utilizzo, fino alle alternative disponibili sul mercato.
Indice
Come funziona una polizza temporanea
Le polizze auto e moto temporanee funzionano come una normale Rc Auto o Rc Moto, ma con una durata ridotta rispetto al tradizionale contratto annuale. Il periodo di copertura è variabile: da un solo giorno fino a sei mesi, con opzioni intermedie come una settimana, un mese o tre mesi.
Queste polizze coprono i danni causati a terzi in caso di incidente, come prevede la normativa italiana, e offrono la possibilità di aggiungere coperture accessorie, come la garanzia furto e incendio, la kasko o la polizza infortuni del conducente. Non tutte le compagnie assicurative offrono la stessa flessibilità per le garanzie opzionali su polizze temporanee.
Quando conviene stipulare una polizza temporanea
La stipula di una polizza temporanea può essere una soluzione conveniente in diversi casi. Molti motociclisti preferiscono utilizzare la propria moto solo durante la bella stagione, da primavera a inizio autunno. In questo caso, una polizza temporanea di 3 o 6 mesi può essere vantaggiosa, poiché consente di evitare di pagare un’intera annualità di Rc per un veicolo usato solo per pochi mesi.
Se bisogna spostare un veicolo da un luogo a un altro (ad esempio, per un cambio di proprietà, un trasloco o un veicolo che va demolito), una polizza temporanea per pochi giorni o settimane può essere sufficiente per coprire l’assicurazione durante il tragitto.
E ancora: chi sta valutando l’acquisto di un veicolo potrebbe voler testare l’auto o la moto per un breve periodo. Una polizza temporanea di uno o due giorni può essere una soluzione ideale. Anche per partecipare a eventi specifici, come raduni di auto storiche o gare non competitive, può essere utile stipulare una polizza temporanea.
Quanto costa una polizza temporanea
Il costo dell’assicurazione temporanea è inferiore rispetto a una polizza annuale, ma il prezzo proporzionale non è sempre vantaggioso. In altre parole, sebbene un mese di copertura costi meno rispetto a un anno intero, il costo giornaliero o mensile è in genere più alto rispetto a quello di una polizza annuale.
Le compagnie assicurative applicano infatti una quota fissa che non dipende dal periodo di copertura. Ad esempio:
- polizza per un solo giorno: può costare dai 60 ai 70 euro;
- polizza di un mese: potrebbe variare dai 100 ai 150 euro;
- polizza di tre mesi: può oscillare tra i 250 e i 400 euro, a seconda del veicolo e delle garanzie aggiuntive.
Per valutare se conviene una polizza temporanea rispetto a una annuale può bastare un calcolo semplice: se si prevede di usare il veicolo per più di 4-6 mesi all’anno, potrebbe essere più conveniente sottoscrivere una polizza annuale tradizionale.
Come stipulare una polizza temporanea
La stipula di una polizza temporanea può essere effettuata attraverso diverse compagnie assicurative, molte delle quali offrono la possibilità di completare la procedura online.
In prima battuta occorre decidere con precisione il periodo per il quale si desidera essere coperti, da un giorno a sei mesi. Quindi, come per una polizza tradizionale, è necessario fornire i dati del veicolo (targa, modello, anno di immatricolazione) e dell’assicurato (nome, cognome, codice fiscale).
In base alle esigenze, si possono aggiungere coperture opzionali, come la protezione contro furto e incendio, la kasko, o la tutela legale. Una volta inseriti i dati e scelto il pacchetto assicurativo è possibile procedere al pagamento. La copertura entra in vigore dalla data nel contratto.
È sempre consigliabile verificare che la compagnia assicurativa sia autorizzata dall’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) per evitare truffe e problemi legati alla validità della polizza.
Polizza temporanea: l’importanza della flessibilità
Uno dei principali vantaggi delle polizze temporanee è la loro flessibilità. Rispetto a una polizza tradizionale annuale, le polizze temporanee permettono agli automobilisti e motociclisti di adattare la copertura assicurativa ai propri bisogni specifici, come l’utilizzo stagionale o l’uso sporadico del veicolo.
La polizza temporanea copre le stesse situazioni di una polizza annuale tradizionale: la responsabilità civile per danni causati a terzi, come previsto dalla legge italiana. Può comprendere garanzie accessorie come la copertura contro furto e incendio, la kasko per i danni propri, e la tutela legale. Tuttavia, è importante verificare con la compagnia assicurativa se queste garanzie aggiuntive sono incluse nelle polizze temporanee, poiché alcune compagnie potrebbero limitare l’offerta di coperture accessorie per questo tipo di contratto.
Polizza temporanea per auto d’epoca
Un caso particolare in cui la polizza temporanea può essere vantaggiosa riguarda le auto d’epoca o i veicoli storici. Spesso questi veicoli vengono utilizzati solo in occasioni speciali, come raduni o esposizioni, e non necessitano di una copertura assicurativa continuativa. Le polizze temporanee consentono ai proprietari di auto d’epoca di attivare la copertura solo per i periodi in cui il veicolo sarà effettivamente utilizzato, riducendo i costi annuali di assicurazione.
Polizza temporanea per auto a noleggio o in leasing
Le polizze temporanee possono essere utilizzate anche per i veicoli a noleggio o in leasing, sebbene queste situazioni richiedano maggiore attenzione. Le compagnie di noleggio prevedono già una copertura assicurativa nel contratto di locazione, ma in alcuni casi l’assicurato potrebbe voler ampliare le garanzie, ad esempio con una polizza temporanea contro il furto o per danni propri.
Alternative alla polizza temporanea
Se l’uso del veicolo non è completamente prevedibile o se si vuole maggiore flessibilità, ci sono alcune alternative alla polizza temporanea.
Alcune compagnie offrono la possibilità di sospendere la polizza annuale nei periodi in cui il veicolo non viene utilizzato. Questa opzione può comportare dei limiti, come un numero massimo di sospensioni all’anno o l’impossibilità di sospendere la polizza nei primi mesi dal suo inizio.
Queste polizze permettono di pagare l’assicurazione in base ai chilometri effettivamente percorsi durante l’anno. Sono ideali per chi utilizza l’auto o la moto raramente e vuole garantirsi un risparmio sui costi rispetto a una polizza tradizionale.
Cosa succede alla scadenza della polizza temporanea
Una volta scaduto il periodo di copertura indicato nel contratto di polizza temporanea, il veicolo non sarà più assicurato e di conseguenza non può circolare su strada. In Italia è vietata la circolazione con un veicolo non assicurato e comporta sanzioni molto pesanti, tra cui multe elevate e il fermo amministrativo del veicolo.