Ferrari nella bufera, Leclerc durissimo: “Ormai è un incubo”

Same old story. Le Ferrari non hanno convinto neppure a Silverstone e chi ne esce amareggiato è soprattutto Leclerc, incapace di andare oltre il 14° posto

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 8 Luglio 2024 09:23

Alle qualifiche, che da sempre sono il suo pezzo forte, aveva concluso decimo. Quindi, in gara ha perso qualche posizione, chiudendo in 14esima posizione e il GP di Silverstone va in archivio nel peggior modo possibile per Charles Leclerc: a zero punti. E non è nemmeno più un caso isolato: è la terza volta che succede negli ultimi quattro Gran Premi.

I fasti di Monaco, quando aveva offerto una delle migliori prove della sua giovane (ma, a tratti, già sfavillante) carriera, avevano illuso circa le velleità iridate. Mentre Verstappen ha preso il largo, in classifica generale bisogna ora riprendere Norris, alfiere della McLaren, avanti di 21 punti. Con premesse del genere è ovvia la delusione del 26enne di Maranello, e lui non prova a nasconderla.

Gara buttata via

“Abbiamo buttato via un’intera gara con la scelta delle gomme intermedie, la pioggia ha distrutto i nostri pneumatici – ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni dopo il GP di Silverstone -. Sto vivendo un incubo da tre o quattro gare, dobbiamo assolutamente uscirne. Oggi ho fatto una bella partenza, poi ho avuto la sensazione che stesse piovendo in curva quindici e ho chiamato il pit stop per le gomme intermedie. Purtroppo la pioggia è arrivata effettivamente otto giri dopo e questo ci ha distrutti”. Tutto è ‘apparecchiato’ per la stoccata alla squadra, che puntualmente arriva: “Siamo una delle poche macchine che ha buttato via la gara. Adesso analizzeremo tutto e capiremo se si sarebbe potuto fare qualcosa di più”.

È agli antipodi il pensiero del compagno di paddock, Carlos Sainz. Lo spagnolo, fresco di firma con Alpine valido a partire dal 2025, non ha avuto dei particolari acuti. Tuttavia, qualche prezioso punto alla scuderia lo ha portato, grazie al giro veloce nel finale e al quinto posto, alle spalle di Oscar Piastri. Nella classifica generale vede vicino Leclerc, distante appena di quattro lunghezze.

Divergenza di vedute

“Questa è stata una delle migliori gare corse da noi a livello di strategia, per questo è davvero un peccato che non fossimo veloci quanto gli altri perché altrimenti il podio sarebbe stato possibile – ha affermato il driver spagnolo -. Più del quinto posto non avremmo potuto fare: ho provato a tenere il Drs su Piastri, ma era troppo veloce e non sono riuscito a stargli vicino. È stata una delle migliori gare fatte dal punto di vista della strategia, per questo mi dispiace il fatto che ci sia mancata velocità”.

E in merito al podio: “Pensavo fosse possibile ma passando alle gomme intermedie non eravamo veloci come previsto. Dobbiamo recuperare la direzione giusta, serve tornare a Maranello e sistemare un pacchetto di aggiornamenti nuovo che non ci ha portato i benefici speciali ma che ha potenzialità”.

L’unica notizia positiva per i fan del Cavallino Rampante arrivata dall’Inghilterra è il ritorno al successo di Lewis Hamilton, dopo due anni e mezzo di digiuno (era fermo a Gedda 2021). Il sette volte campione del mondo ha disputato una prova fantastica, conclusa davanti a Verstappen e alle McLaren, nonostante queste ultime fossero più veloci. E dal prossimo anno smetterà di essere un “nemico”…