Hamilton, l’arrivo in Ferrari aiuterà Leclerc: cosa pensano gli italiani

Secondo un recente sondaggio, l'avvento del britannico a Maranello è stato accolto con molto entusiasmo. Più della metà dei fan italiani di F1 è soddisfatto

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Il trasferimento di Lewis Hamilton alla Scuderia Ferrari continua a far parlare tutti. Interessante il dato raccolto da un recente sondaggio firmato YouGov, l’avvento del campione britannico a Maranello è stato accolto con molto entusiasmo, più della metà degli appassionati di Formula 1 italiani è soddisfatto.

Per 6 ferraristi su 10 la scelta è stata giusta. Tuttavia, la storia della Formula 1 è piena di esempi di rivalità tra compagni di squadra, da Senna e Prost allo stesso Hamilton con Rosberg. Nella speranza che il tutto si possa tradurre in collaborazione, gli sportivi italiani non vedono l’ora che arrivi il 2025 e scoprire tutti gli sviluppi del caso.

La ricerca

Secondo un recente sondaggio pubblicato da YouGov, il 65% dei tifosi della Ferrari è entusiasta dell’arrivo di Lewis Hamilton alla Scuderia a partire dal 2025. Il 55% degli appassionati di Formula 1 ritiene che la Ferrari abbia fatto bene a ingaggiare Hamilton, mentre solo il 28% preferirebbe un pilota più giovane. Nel complesso una scelta vincente su tutti i fronti.

Però non tutto è oro quello che luccica, solo il 49% degli intervistati crede che Leclerc beneficerà dalla presenza di Hamilton come compagno di squadra e solo il 36% pensa che il britannico vincerà il mondiale con la Ferrari.

La situazione

Lewis Hamilton, con la sua carriera ricca di successi che lo ha visto eguagliare e superare molti record, è attualmente uno dei piloti più vincenti e importanti nella storia della Formula 1. Dopo aver iniziato a correre ad alti livelli con la McLaren, ha raggiunto l’apice del successo con la Mercedes, conquistando sei dei suoi sette titoli mondiali. Dal 2023 però il calo nelle performance. Fatto che tra i critici ha sollevato più di qualche dubbio sul futuro del campione britannico. Un ridimensionamento causato anche dalle peggiori prestazioni fornite dalla monoposto della casa tedesca. Un insieme di fattori che lo hanno indotto a firmare un contratto dal 2025 con la Ferrari.

La volontà di vincere e riprendersi qualche rivincita è ancora tanta ma allo stesso tempo resta l’incognita se la Scuderia del Cavallino sarà la scelta giusta e se gli potrà fornire le giuste condizioni performanti. Di sicuro il primo problema sarà quello di convivenza con Charles Leclerc. L’attuale pupillo Ferrari non avrà sicuramente l’intenzione di fare il gregario anzi, se resterà in Rosso, vorrà coronare il sogno di arrivare a vincere un Mondiale di F1. E chissà che Hamilton invece metta a disposizione le sue competenze per lo sviluppo di una vettura che possa aiutare il monegasco ad aprire un nuovo capitolo della storia nel motorsport.

Attrazione Ferrari

La Ferrari rappresenta un sogno per la maggior parte dei piloti di F1. Il prestigio, la storia e la passione dei suoi tifosi, la rendono un’icona unica e affascinante nel mondo dei motori. Hamilton stesso prima della firma, aveva spesso condiviso attestati di stima e ammesso pubblicamente l’ammirazione per la Ferrari e il suo mondo. Il tutto nonostante le ultime stagioni siano state caratterizzate da alti e bassi, con monoposto inferiori a Mercedes e Red Bull.

Mi sento incredibilmente fortunato, dopo aver realizzato cose con la Mercedes che avrei potuto solo sognare da bambino, di avere ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari“ il commento del sette volte campione di F1 alla firma del nuovo contratto.

Da non sottovalutare anche la condizioni contrattuali proposte. Gli ingaggi offerti dal Cavallino sono tra i più alti del paddock e l’ultimo rinnovo di Leclerc ne è la piena dimostrazione. La Ferrari è disposta a investire non solo nei salari, ma anche nelle risorse necessarie per sviluppare una macchina vincente. Un doppio contratto di alto livello si traduce automaticamente in grande investimento per raggiungere l’obiettivo strategico prefissato. Tutti vogliono vincere e di conseguenza ci sarà un Hamilton che vorrebbe entrare nella storia Ferrari e un Leclerc che vorrebbe iniziare a vincere.

Il dualismo Hamilton e Leclerc

Come accennato in precedenza Leclerc è visto come il futuro della Ferrari e un potenziale dualismo con Lewis Hamilton potrebbe creare tensioni interne, attriti e sviluppare più di qualche gelosia. Allo stesso tempo l’esperienza di Hamilton potrebbe anche essere vista come un’opportunità di crescita per il giovane talento monegasco. Hamilton porterà con sé una vasta esperienza, una mentalità vincente e un altrettanto enorme seguito di tifosi. Tuttavia, l’arrivo del britannico alla Ferrari creerebbe inevitabilmente una nuova dinamica con Charles che è considerato il futuro del team. La sua giovane età e il suo potenziale infatti lo rendono una figura centrale nei piani a lungo termine della Ferrari.

Una delle possibilità più ottimistiche sarebbe una collaborazione produttiva tra i due piloti. Le conseguenze di una tale collaborazione sono enormi e il mondo della Formula 1 osserva la situazione con grande interesse. Hamilton potrebbe fungere da mentore per Leclerc, offrendo preziosi consigli e condividendo la sua vasta esperienza. Questo tipo di rapporto potrebbe non solo aiutare Leclerc a crescere ulteriormente come pilota, ma anche rafforzare la Ferrari come team competitivo. La combinazione di esperienza e giovinezza potrebbe rivelarsi vincente, portando il Cavallino Rampante a nuovi successi ormai da troppo tempo attesi.