Come usare il telefono in auto per evitare le multe del nuovo Codice della Strada

Il Governo prova a dissuadere dall'uso del cellulare alla guida con la riforma del Codice della Strada, una cattiva abitudine che costa troppe vite ogni anno

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 10:21

Quante volte hai guardato il telefono mentre eri al volante? Pochi secondi di distrazione possono trasformarsi in tragedia. È una realtà che troppo spesso dimentichiamo, ma che ora il nuovo Codice della Strada cerca di affrontare con misure più severe. Presta attenzione al tema il Governo, impegnato a disincentivare l’uso improprio. Invece di limitarsi a un aumento dei controlli o al rafforzamento delle campagne di prevenzione, le istituzioni preferiscono colpire i trasgressori con provvedimenti più pesanti.

Le misure punitive

L’inasprimento delle sanzioni è una parte essenziale della risposta della politica alla questione. In caso di prima infrazione, chi ha tra 11 e 19 punti subisce il ritiro della patente per una settimana; con meno di 10 punti, la sospensione sale a 15 giorni, fino a un massimo di due mesi.

Per i recidivi, le misure diventano ancora più severe: contravvenzioni da 350 a 2.588 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti. Tuttavia, parallelamente, sarebbe fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione. Solo attraverso una corretta educazione, anche gli automobilisti meno consapevoli potrebbero comprendere i rischi legati alle distrazioni al volante.

La stretta attuata dal Governo è dipesa dalle reiterate infrazioni dei conducenti, nonostante avrebbero i mezzi adeguati a interrompere la cattiva abitudine. A dispetto dei progressi compiuti sul versante tecnologico (in particolare, l’introduzione del Bluetooth a bordo), il fenomeno resta diffuso.

Le misure si inseriscono in un contesto dove il problema rimane diffuso, come confermano i dati. Secondo l’ultima indagine Anas “migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida: si osserva un utilizzo alla guida pari a 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022. Gli under 40 tuttavia peggiorano il dato: il 9,9% lo usa contro il 5,6% degli over 60”.

Come usare lo smartphone

La mancanza sembra essere di tipo culturale. Perchè, anche se l’età media del parco circolante lungo la penisola risulta piuttosto elevata, non è indispensabile il collegamento Bluetooth integrato. Infatti, in commercio sono disponibili anche trasmettitori alimentati mediante la presa accendisigari (la 12V), il cui valore di mercato supera di rado i 20 euro sul web. Online si trovano opzioni economiche: guarda le recensioni dagli utenti sui principali portali di e-commerce.

Le vetture di nuova generazione offrono Apple CarPlay e Android Auto, che consentono di connettere il telefono in modo semplice e sicuro. Stop alle distrazioni: basta collegare lo smartphone via cavo o bluetooth e il display mostrerà le principali app, incluse quelle di navigazione. In alternativa, alcune aziende propongono degli accessori specifici capaci di eseguire lo stesso compito.

Guidare senza distrazioni non costituisce solo una questione di rispetto per il Codice della Strada, ma un dovere sia verso sé stesso sia verso gli altri utenti della strada. Le nuove norme, entrate in vigore lo scorso 14 dicembre, provano a contrastare una piaga che causa troppe tragedie.

Investire in accessori economici o sfruttare le tecnologie moderne delle auto va oltre la convenienza: è un atto di rispetto per la vita. Ogni volta che manteniamo lo sguardo sulla strada mentre siamo al volante, proteggiamo noi stessi e chi ci sta accanto. Anche una piccola scelta può fare la differenza tra la vita e la morte.