Multe false sul parabrezza: occhio alla nuova truffa

I truffatori sono sempre attivi, soprattutto nelle nostre grandi città. Milano, per esempio, è spesso nel mirino: oggi una novità, ancora multe false

Foto di Laura Raso

Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Non è la prima volta che parliamo di truffe, anzi, purtroppo nel settore automotive – come in infiniti altri – sono all’ordine del giorno. I malviventi sono sempre pronti a cercare dei “polli da spennare”, come si suol dire, e spesso lo sanno fare anche molto bene.

E così, dopo aver parlato parecchie volte delle finte assicurazioni auto online e di come scoprire le frodi, o ancora di multe fake lasciate sul parabrezza delle auto parcheggiate, ecco che oggi arrivano le multe false 2.0, una nuova versione di questa truffa, scoperta per il momento nel capoluogo lombardo.

La truffa del divieto di sosta a Milano

È proprio a Milano infatti che sono state scoperte delle multe false sulle auto parcheggiate. Oggi cerchiamo di fare chiarezza su questa iniziativa fraudolenta messa a segno come sempre dai malviventi, per aiutare anche gli automobilisti a capire come riconoscere le multe fake.

Su parecchie auto nel milanese sono apparse queste sanzioni, foglietti con tanto di QR Code, infilate come di consueto sui parabrezza delle auto. La motivazione segnata è “contravvenzione per parcheggio errato”. Ma la Polizia ha avvertito i cittadini di prestare attenzione, perché questi verbali erano appunto contraffatti. “Notifica di violazione: parcheggio errato”, la dicitura riportata sui foglietti di segnalazione dell’infrazione falsi.

Difficile riconoscerli, per quale motivo? Sui biglietti appare anche il logo del Comune e il QR Code che servirebbe per pagare la multa. Nei giorni scorsi queste multe false sono apparse su diversi parabrezza delle auto a Milano. Fortunatamente è stato scoperto subito l’inganno: le sanzioni infatti sono assolutamente fasulle e non debbono essere pagate. Come accorgersene? Vediamolo insieme.

I segnali per riconoscere le multe false

Quando ritroviamo una multa sul parabrezza dell’auto, viste le numerose truffe che negli anni abbiamo scoperto, impariamo a capire come riconoscere se si tratta di contravvenzioni reali elevate dalle Forze di Polizia, o se si tratta di fake ideati dai furfanti che purtroppo si aggirano tra le strade delle nostre città.

Guardando bene queste ultime multe false, per esempio, è possibile notare alcuni errori che aiutano a capire che quella che è stata ritrovata sul parabrezza della macchina è una multa contraffatta. Innanzitutto la data, fate molta attenzione a quella. Per esempio, nella maggior parte delle fake multe trovate in questi giorni a Milano era segnato “29 novembre 2024”, esattamente tra un anno, quindi assolutamente impossibile.

Altro errore sta nell’importo che viene segnato per la contravvenzione: divieto di sosta multato per 25 euro. E lo stesso per lo sconto del 50% in caso di pagamento entro 5 giorni. Insomma: cerchiamo di essere più furbi rispetto ai ladruncoli per strada.

La Polizia Locale ha comunque diffuso la notizia, avvisando tutti i cittadini di fare attenzione e di non cadere nella truffa di questi giorni. Non bisogna assolutamente seguire le indicazioni trovate sul foglietto del finto verbale. Per qualsiasi dubbio, sempre meglio recarsi al Comando di Polizia per chiarire ogni incertezza.

Oltretutto, non tutti forse ancora sanno che, per nuove disposizioni di legge, è da tempo che le multe non vengono più lasciate sul parabrezza dell’auto come un tempo, quindi diffidate immediatamente di questi foglietti. Generalmente oggi il verbale viene notificato direttamente a casa per posta oppure via PEC.