In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Veneto alla data odierna: benzina, gasolio, GPL e metano. Verranno inoltre spiegate le componenti che determinano il costo finale alla pompa, con particolare attenzione al peso delle tasse e delle dinamiche di mercato che influenzano il prezzo pagato dai consumatori.
Il prezzo dei carburanti in Veneto
Aggiornamento prezzi al 2 agosto 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.703 |
Gasolio | SELF | 1.642 |
GPL | SERVITO | 0.685 |
Metano | SERVITO | 1.350 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una somma di fattori che incidono in modo significativo sul costo finale pagato dagli automobilisti. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più consistente, pari al 58% del prezzo totale. Questa quota comprende accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e sono indipendenti dalle fluttuazioni del mercato. La restante parte, ovvero il 42%, è definita come componente industriale. All’interno di questa, il costo della materia prima incide per circa il 30%: si tratta del valore della benzina determinato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, che può variare quotidianamente in base ai mercati globali. Il margine lordo, invece, rappresenta il 12% del prezzo e include i costi di distribuzione, trasporto, gestione degli impianti e il guadagno dei gestori delle stazioni di servizio. Su questa voce l’operatore può intervenire per modificare il prezzo alla pompa, anche se la sua incidenza resta comunque limitata rispetto al peso delle tasse e delle dinamiche internazionali. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina sia così sensibile sia alle politiche fiscali nazionali che alle oscillazioni dei mercati esteri.
Per quanto riguarda il gasolio, la struttura del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale: anche in questo caso, accise e IVA rappresentano una parte importante, ma meno preponderante rispetto alla benzina. La componente industriale, invece, arriva al 55% e si suddivide tra il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, pesa per il 45% sul prezzo totale del gasolio. Questo significa che il prezzo del gasolio è particolarmente sensibile alle variazioni dei mercati globali dell’energia. Il margine lordo, che rappresenta il 10% del prezzo, comprende i costi di distribuzione, logistica e il guadagno degli operatori, ed è l’unica voce su cui i gestori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa. In sintesi, mentre la benzina è maggiormente gravata da imposte, il gasolio risente in misura maggiore delle dinamiche di mercato e delle fluttuazioni internazionali, rendendo il suo prezzo più variabile in base ai cambiamenti del contesto economico globale.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit