Paxxter, il nuovo e inusuale rimorchio elettrico per biciclette

Se non potete elettrificare la bici potete prendere un rimorchio elettrificato. L’idea arriva dalla Germania e potrebbe avere importanti risvolti pratici

Foto di Riccardo Asta

Riccardo Asta

Giornalista smart mobility

Nato a Genova nel 1985, laureato in architettura ma con una formazione multidisciplinare. Da anni collabora con riviste specializzate trattando temi legati alla mobilità sostenibile e al mondo bici, occupandosi in particolare del segmento e-bike e di tutte le novità che lo riguardano

Se non abbiamo una bici elettrica ma vorremmo comunque trasportare del carico pesante attraverso un rimorchio, oggi possiamo farlo. A renderlo possibile è un nuovo e inusuale prodotto chiamato Paxxter. Il produttore tedesco Roland Werk ha voluto provare una strada del tutto nuova, immaginando un segmento di mercato che forse così fantasioso non è. In effetti, ci sono tantissime persone che guidano le biciclette muscolari e non vogliono o non possono passare a una e-bike.

Il Paxxter è un rimorchio che permette loro di trasformare una bici muscolare in una vera e propria cargo bike elettricamente assistita, solo per il tempo necessario a trasportare il carico. In realtà non parliamo di un’azienda nuova del settore, visto che il suo catalogo comprende già diversi modelli di rimorchi non motorizzati. Ma il Paxxter è per adesso l’unico rappresentante dell’originale categoria dei rimorchi elettricamente assistiti. 

Comodo e legale

Il Paxxter può essere fissato a qualsiasi bicicletta ed è disponibile in due versioni. Uno ha un volume di 156 l, contro i 239 l dell’altro. In entrambi i casi la superficie utilizzabile è di 58×78 cm. Il produttore ha previsto, su ciascuna delle due ruote da 16 pollici, un motore da 125 W. Ciò significa che il rimorchio ha una motorizzazione totale di 250 W. Il tutto è alimentato da una batteria da 180 Wh e per rispettare le normative europee Roland Werk ha limitato la velocità massima a 25 km/h. Vengono offerti tre livelli di assistenza e il ciclista è così libero di scegliere la potenza di cui ha bisogno per pedalare agevolmente. Per chi se lo chiedesse, ricordiamo che le bici sono l’unico mezzo a due ruote a cui è possibile agganciare un rimorchio, come da articolo 182 del CdS, comma 7: “Sono consentiti i rimorchi per velocipedi purché la lunghezza del velocipede, compreso il rimorchio, non superi 3 m. La larghezza massima totale del rimorchio non deve essere superiore a 75 cm e l’altezza massima, compreso il carico, non deve essere superiore a 1 m. La massa trasportabile non deve essere superiore a 50 kg. Per la circolazione notturna il rimorchio è equipaggiato con i dispositivi di segnalazione visiva posteriore e laterale previsti per i velocipedi all’articolo 224″.

Paxxter, il rimorchio bici elettrico
Fonte: https://roland-werk.de/
Il rimorchio elettrificato Paxxter è disponibile in due versioni e può essere collegato a qualsiasi bici

Come funziona e quanto costa 

Il funzionamento del sistema è abbastanza semplice. Un sensore elettronico ha il compito di valutare la coppia necessaria per trasportare il carico in base allo sforzo fisico esercitato dal conducente, calibrando in modo automatico la potenza dell’assistenza. In pratica, è sufficiente attaccare Paxxter al mozzo posteriore come un qualsiasi rimorchio, dopodiché non bisogna far altro che pedalare normalmente mentre quest’ultimo fornisce il supporto elettrico senza che il ciclista abbia la sensazione di essere spinto. Potrebbe essere un prodotto davvero utile e che se abbinato a biciclette a pedalata assistita permetterebbe di trasportare carichi ancora maggiori. La versione da 156 litri ha un prezzo di 3.299 euro, mentre la variante da 239 litri arriva a 3.390 euro entrambe acquistabili sul sito ufficiale.