Guida autonoma: la prima auto al mondo al Livello 4

JiYue, la joint venture dei colossi cinesi Geely e Baidu, lancia la prima auto di serie con guida autonoma di Livello 4, senza bisogno di alcuna interazione

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

Sul mercato cinese è appena arrivata la prima automobile al mondo dotata di Intelligenza Artificiale per la guida autonoma di Livello 4: si chiama Robocar JiYue 01 ed è frutto della collaborazione tra il colosso Geely – che possiede marchi come Volvo, Lotus, Zeekr e Smart – e l’equivalente di Google in Cina, Baidu.

La Robocar JiYue 01 ha l’aspetto di un SUV agguerrito con interni futuristici, può contare su una propulsione elettrica che arriva a 544 CV di potenza ed è il primo modello di serie al mondo dotato della piattaforma Apollo, la suite completa per la guida autonoma di Livello 4 sviluppata da Baidu.

JiYue 01, guida autonoma L4

Robocar JiYue 01 è stata presentata a Shanghai, nel corso di un evento organizzato da JiYue, un brand che può sembrare innocuo ma che nasconde due colossi come Baidu, una delle più grandi aziende tech del mondo, e Geely, multinazionale cinese nata producendo frigoriferi e arrivata ad acquisire marchi come Volvo, Lotus, Zeekr, Smart e Polestar. Le due realtà hanno dato vita, nel 2021, a una partnership esplicitamente dedicata alla produzione di veicoli elettrici intelligenti: nota come Jidu Auto fino a qualche mese fa, la joint venture oggi si chiama JiYue, e ha appena presentato il primo modello di auto elettrica con guida autonoma di Livello 4, tecnologia su cui pare stia lavorando anche Tesla.

La Robocar JiYue mette insieme la Sustainable Experience Architecture di Geely e i sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale sviluppate da Baidu. È la prima vettura dotata della suite tecnologica Apollo per la guida autonoma, una tecnologia che Baidu sta sviluppando dal 2021 e che si mostra oggi per la prima volta su un’auto di serie.

A vederla così, JiYue 01 è un SUV dall’aspetto compatto e ultra-aerodinamico: è lunga 4.853 mm e alta appena 1.611 mm, e secondo quanto riportato dalla Casa è tra le vetture più spaziose della sua categoria. Quanto alle motorizzazioni, la prima Robocar di JiYue sarà disponibile in due versioni, a uno o due motori elettrici, con potenze di 272 o 544 CV (quest’ultima è in grado di scattare a 0 a 100 km/h in 3,8 secondi). L’autonomia dichiarata in ciclo CLCT, l’equivalente del WLTP per il mercato cinese, è rispettivamente di 550 km e 720 km.

La Robocar che si parcheggia da sola

Ma veniamo al punto: Robocar JiYue 01 è la prima auto a guida autonoma L4 a essere lanciata sul mercato, la prima ad avvicinarsi alla guida completamente autonoma, che corrisponde al Livello 5. È destinata, per il momento, ai clienti cinesi – anche perché in Europa non è ancora consentito andare oltre la guida semi-autonoma, o di Livello 2.

Il suo lancio vede anche il debutto di SIMO, l’assistente AI del veicolo firmato Baidu. SIMO, afferma la Casa, è in grado di offrire una comunicazione “naturale” con gli utenti: può gestire quasi tutte le funzionalità del veicolo e fornire suggerimenti e consigli che vanno ben oltre le indicazioni stradali. SIMO può riconoscere conversazioni simultanee a quattro vie ed è capace di integrare nella comunicazione a gesti e segnali visivi che possono essere personalizzati dagli utenti.

SIMO, a differenza di altri assistenti basati sull’AI, è in evoluzione continua: il sistema integrato Ernie Bot di Baidu gli consente infatti di sviluppare nuove capacità di ragionamento e pianificazione. I dati del veicolo, assicura JiYue, sono protetti da un esclusivo sistema di crittografia end-to-end.

Quando Geely dice che Robocat JiYue 01 è la prima auto al mondo che si parcheggia da sola, non si parla di spostare un prototipo di pochi metri, ma di lanciare sul mercato consumer una vettura che può andare a cercare un parcheggio in autonomia, o a prelevare un passeggero, fino a 2 chilometri di distanza. L’architettura di guida intelligente del sistema Apollo fa affidamento su 11 telecamere ad alta definizione, 12 radar a ultrasuoni e radar a onde da 5 millimetri.

C’è poi l’abbonamento mensile all’assistenza alla navigazione: si chiama ROBO Drive Max, e per il momento è in grado di fornire assistenza PPA (Point to Point) sul 90% delle autostrade cinesi e in 3 città, sempre cinesi. Entro il 2024 si prevede che ne conoscerà oltre 200.