47enne aggredisce a Roma il convivente con un coltello e si barrica in casa, emergono 15 anni di violenze

Un 47enne iraniano è stato arrestato a Roma per maltrattamenti in famiglia dopo aver aggredito il convivente con un coltello.

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E’ di un arresto per maltrattamenti in famiglia il bilancio di un intervento dei Carabinieri a Roma. Un uomo iraniano di 47 anni è stato fermato dopo aver aggredito il convivente con un coltello nella loro abitazione.

Intervento dei Carabinieri

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’episodio è avvenuto la scorsa mattina nel quartiere Appio Claudio. La vittima, un 65enne belga, ha contattato il 112 per denunciare l’aggressione subita dal convivente nella loro casa in via dei Castelli Romani.

Dettagli dell’aggressione

All’arrivo dei Carabinieri, l’aggressore si è barricato in casa con un coltello, cercando di impedire l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia, i militari sono riusciti a entrare e a parlare con la vittima, che ha raccontato di essere stato colpito con calci e pugni e minacciato con un coltello.

Denuncia e conseguenze

La vittima ha formalizzato una querela, descrivendo un rapporto di convivenza di oltre 15 anni segnato da condotte vessatorie e violente mai denunciate. L’indagato è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto è stato convalidato in attesa dell’interrogatorio del gip.

Condizioni della vittima

Il 65enne è stato trasportato dal personale del 118 presso l’ospedale Fate Bene Fratelli, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni. Si sottolinea che, essendo il procedimento ancora in fase di indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino a eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Carabinieri repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.