Esame di Maturità da rifare per 11 studenti di un liceo a Messina: nuovi orali dopo il ricorso di un'alunna
Dopo la denuncia di famiglia sono state riscontrate irregolarità nella Maturità di un liceo a Spadafora, Messina: 11 studenti devono rifare gli esami
Tutto da rifare per undici studenti di un liceo in provincia di Messina, freschi diplomati. O almeno così pensavano: il ricorso dei genitori di una studentessa ha portato infatti gli uffici scolastici a richiamare l’intera classe per sostenere di nuovo gli esami di Maturità.
- Presentato ricorso per un voto inferiore a 70
- Irregolarità negli esami di Maturità: spunta un audio
- Diplomi comprati: 10 mila casi sospetti in Italia
Presentato ricorso per un voto inferiore a 70
A scatenare la curiosa vicenda è il ricorso presentato dai genitori di un’alunna, uscita dal liceo di Spadafora (provincia di Messina) con un voto inferiore al 70. È stata promossa e ha passato gli esami, ma la valutazione è stata insoddisfacente.
Sulla gestione degli esami, inoltre, ci sarebbero stati sospetti di “combine” e da qui la decisione di rivolgersi all’ufficio scolastico regionale. Dopo un’ispezione nella scuola associata al Maurolico di Messica, sarebbero emerse davvero delle irregolarità tali da annullare le prove orali.
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Il caso è scoppiato al Liceo Galileo Galilei di Spadafora
Un’intera classe di 11 studenti è così costretta a ripetere parte degli esami di Maturità: è stata già nominata una nuova commissione e il ritorno sui banchi che pensavano aver lasciato per sempre è fissato per il 20 settembre 2023.
Irregolarità negli esami di Maturità: spunta un audio
Stando a quanto riportato da Repubblica, i genitori degli studenti coinvolti sono rimasti basiti quando è stato comunicato loro dalla scuola che i figli devono ripetere gli esami di Maturità, una trama che ricorda il film Immaturi.
Le presunte irregolarità emerse, sarebbero confermate anche da un audio circolato su Whatsapp e inoltrato a varie persone. Testimonierebbe che una delle docenti avrebbe suggerito agli studenti e compagni di classe della ragazza alcuni argomenti da approfondire.
Questi, poi, avrebbero ottenuto un voto più alto alla Maturità. La vicenda non sembra finita qui: stando alle fonti, alcune famiglie hanno intenzione di presentare un controricorso, ma il tempo stringe.
Diplomi comprati: 10 mila casi sospetti in Italia
Quello arrivato da Messina non è l’unico scandalo che ha coinvolto gli esami di Maturità. Secondo un’inchiesta, sono stati rilevati oltre 10 mila casi sospetti di possibili diplomi comprati, per un giro d’affari pari a 50 milioni di euro.
92 istituti superiori sono finiti al centro dell’indagine di Tuttoscuola e tanto è bastato per far partire le verifiche del Ministero dell’Istruzione. Il dato di partenza del report è un aumento degli iscritti alle scuole superiori paritarie: +163%, ma non equamente distribuito.
La buona parte di queste scuole sospette si torva in sole nove province italiane: Roma, Frosinone, Palermo, Agrigento e tutte e cinque le province della Campania (Salerno, Avellino, Caserta, Napoli e Benevento).
