Feto nel cestino del bagno dell'ospedale di Piacenza, trovato tra stracci insanguinati

Macabra e drammatica scoperta all’ospedale di Piacenza. Un feto è stato trovato in un cestino dei rifiuti in uno dei bagni del nosocomio. La prima ad accorgersi del fatto è stata un’addetta alle pulizie che ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto i militari del Nucleo investigativo per effettuare i rilievi scientifici, ascoltare i testimoni e fare luce sulla vicenda. Dalle prime informazioni a disposizione, il feto era all’interno di un sacchetto, insieme ad alcuni stracci insanguinati.

• Ospedale Piacenza, feto tra i rifiuti: allarme lanciato da un'addetta alle pulizie
• I primi dettagli emersi sul caso
• Le indagini

Ospedale Piacenza, feto tra i rifiuti: allarme lanciato da un’addetta alle pulizie

La tragica scoperta è avvenuta all’alba di giovedì 19 giugno, intorno alle ore 6:30. A trovare il feto nel cestino dei rifiuti è stata una delle addette alle pulizie che presta servizio nell’ospedale.

La donna si sarebbe accorta del corpicino abbandonato tra la spazzatura seguendo le tracce di sangue lasciate intorno al bagno.

ANSA

Il ritrovamento si è verificato nei bagni del pronto soccorso. Dalle prime informazioni emerse, il feto sarebbe stato abbandonato all’interno di un sacchetto, insieme a degli stracci insanguinati, nei locali dei servizi igienici a disposizione del pubblico.

In particolare, i bagni in questione sono a disposizione dei pazienti del pronto soccorso al piano terra, nei pressi dell’ingresso riservato alle barelle.

I primi dettagli emersi sul caso

Sempre secondo i primi accertamenti e le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il feto fosse quasi a termine.

Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Piacenza intervenuti con militari del Norm e del Nucleo investigativo. Procederà il medico legale a fare tutte le analisi sul feto.

Le indagini

Nel frattempo i carabinieri sono al lavoro per organizzare le indagini e per tentare di fare chiarezza assoluta sul caso.

Gli uomini dell’Arma sono al lavoro anche per visionare le telecamere di video-sorveglianza dell’ospedale e risalire all’identità della persona che ha buttato il feto nel cestino dei rifiuti.

Circa un mese fa, a Parma, in via Federico II, in un’area verde in zona Crocetta, si è verificato un altro macabro ritrovamento.

Una donna ha trovato alcuni resti in mezzo alla strada e ha allertato le forze dell’ordine, che hanno identificato il corpo come un feto nei primissimi stadi di avanzamento della gravidanza.

ANSA