Fiumicino, sbarca dalla Spagna e viene arrestato: gestiva un maxi traffico di droga con i criptofonini
Un cittadino albanese è stato arrestato a Fiumicino per traffico di droga. Utilizzava criptofonini per importare cocaina e marijuana in Italia.
Un cittadino albanese è stato arrestato dalla Polizia di Stato allo scalo aeroportuale di Fiumicino per traffico di droga. L’uomo, classe 1988, è stato fermato al suo arrivo dalla Spagna in quanto destinatario di una misura custodiale carceraria emessa a seguito di un’indagine complessa condotta dalla Squadra Mobile di Bologna. L’indagine riguardava l’uso della piattaforma “SKY ECC” per gestire l’importazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nel 2020.
Dettagli dell’Operazione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna e supportata dal Servizio Centrale Operativo, ha portato nel marzo 2025 all’esecuzione di cinque misure cautelari. Queste misure sono state emesse dal GIP presso il Tribunale di Bologna nei confronti di soggetti che, tramite criptofonini legati alla piattaforma “SKY ECC”, coordinavano l’importazione regolare di significativi quantitativi di cocaina e, in misura minore, di marijuana e hashish.
Il Ruolo del Cittadino Albanese
Tra i destinatari delle misure cautelari vi era anche il cittadino albanese, che per anni ha operato nel bolognese prima di trasferirsi nel 2022 in Spagna. Qui era stato arrestato per spaccio dopo essere stato trovato in possesso di 2.167 piante di cannabis, 52,90 grammi di germogli di marijuana, 580 compresse di distillato di THC e 1.121 grammi di compresse di distillato THC.
Importazioni di Droga
L’uomo è gravemente indiziato di aver utilizzato le sue conoscenze criminali per importare cocaina di elevato principio attivo. Tra marzo e dicembre 2020, secondo le indagini, è riuscito a far arrivare in Italia complessivamente 50 chilogrammi di cocaina, con un valore commerciale d’acquisto di 1,7 milioni di euro, e 80 chilogrammi di marijuana, per un valore commerciale d’acquisto di 300.000 euro.
Condanna Definitiva
Appena sbarcato in Italia, gli è stata notificata la misura cautelare e una condanna definitiva a 2 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una pena pecuniaria di 12.000 euro. Questa condanna deriva da un arresto avvenuto il 30 aprile 2019 a Bologna, quando l’uomo era stato sorpreso nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale “Centro Lame” in possesso di 150 grammi di cocaina destinati alla rivendita.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.