Fratoianni attacca Meloni e suor Monia Alfieri lo critica in una lettera, l'affondo per difendere la premier
Suor Monia Alfieri ha criticato Fratoianni per il commento giudicato "sessista" su Giorgia Meloni. La sua lettera per bacchettare la politica
Dopo che Nicola Fratoianni ha definito Giorgia Meloni una “cameriera”, a prendere le difese della premier è suor Monia Alfieri. In una lettera aperta, la religiosa ha giudicato l’espressione denigratoria, richiamando la politica al rispetto, alla coerenza e al confronto basato sulle idee.
- Meloni, la difesa di suor Monia Alfieri
- Cosa ha scritto la religiosa
- Il commento di Fratoianni su Meloni da Trump
Meloni, la difesa di suor Monia Alfieri
Una lunga lettera affidata a Il Tempo, a firma suor Monia Alfieri, per difendere Giorgia Meloni da un attacco giudicato sessista e denigratorio, e per esortare la politica a fare di meglio.
Alla religiosa non è andato giù il commento di Nicola Fratoianni, leader di Avs, che non era stato tenero con il Presidente del Consiglio in occasione dell’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca, affermando che Meloni era andata negli Usa per “fare da cameriera” al presidente americano.
Fonte foto: IPA
L’incontro fra Meloni e Trump a Washington
Cosa ha scritto la religiosa
La lunga riflessione di suor Monia è un richiamo etico e culturale alla politica. Nella lettera esprime apprezzamento per chi svolge con dedizione il proprio ruolo nelle istituzioni, mettendo al primo posto il bene collettivo, in particolare dei più vulnerabili, pur sottolineando l’importanza del confronto politico basato su contenuti e rispetto reciproco, anche nei toni più accesi.
Alfieri ha poi osservato che la rottura del legame tra politica ed economia ha creato uno spazio occupato dal populismo, che, a suo dire, sfrutta il disagio sociale senza offrire soluzioni concrete.
Secondo la religiosa, questo approccio si nutre di ignoranza e si manifesta attraverso offese e denigrazioni, strumenti che considera inadeguati e dannosi nel dibattito pubblico.
Non mancano i riferimenti chiari a episodi e protagonisti (come Romano Prodi, parlando di una politica che “si sente legittimata a tirare i capelli a una giornalista negando la cosa”), ma suor Monia punta il dito soprattutto contro Fratoianni, affermando di essersi rattristata per il suo commento.
“Ho percepito l’utilizzo della parola ‘cameriera’ come insulto sociale, antropologico e pure un pochino sessista” afferma Alfieri. “Quale messaggio lanciamo ai nostri giovani? Che ci sono cittadini di serie A e di serie B?”
Il commento di Fratoianni su Meloni da Trump
Il commento di Nicola Fratoianni alla visita di Giorgia Meloni alla Casa Bianca era stato oggetto di numerose critiche. “Ho come l’impressione che più che la presidente del Consiglio italiano, Meloni abbia fatto la cameriera al pranzo con Trump” aveva affermato il leader di Avs.
“La cameriera in quale categoria rientra?” si è chiesta suor Monia. “Eppure gridiamo spesso al fascismo, al patriarcato, alla discriminazione, al salario minimo, come paladini dei più deboli, mentre, nei fatti, poi li denigriamo e umiliamo”.
