Incontro tra Meloni, Vance e von der Leyen a Palazzo Chigi. Il possibile accordo su dazi e guerra in Ucraina
Meloni si pone da ponte nel dialogo tra Usa e Ue nel vertice a Palazzo Chigi con JD Vance e Ursula von der Leyen
A Palazzo Chigi si è tenuto un incontro trilaterale tra la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, il vicepresidente statunitense JD Vance e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Al centro del dialogo, i nuovi dazi imposti da Trump, la guerra in Ucraina e, più in generale, le relazioni tra Usa e Ue. “Spero che la giornata di oggi possa essere un nuovo inizio” è il commento di Meloni.
Meloni fa da ponte tra Usa e Ue
A seguito della messa di insediamento di Papa Leone XIV, Giorgia Meloni ha accolto JD Vance e Ursula von der Leyen a Palazzo Chigi.
“Il ruolo dell’Italia è aiutare il dialogo” ha anticipato la premier in una breve conferenza stampa precedente all’incontro.
Fonte foto: ANSA
“Sappiamo che ci sono molte questioni da discutere e anche dei problemi da superare” continua la premier.
Sottolineando, tuttavia, quanto “le relazioni tra Ue e Usa siano fondamentali per un Occidente che vuole mantenere la sua unità, la sua forza e che deve essere ancora in grado di disegnare la rotta”.
Positiva sul successo del vertice trilaterale, Meloni ha auspicato “che la giornata di oggi possa essere un primo incontro e un nuovo inizio”.
Il possibile accordo sui dazi
L’incontro organizzato da Giorgia Meloni a Palazzo Chigi rappresenta un’abile mossa diplomatica per tornare in gioco.
La premier riesce a diventare protagonista del dialogo tra Ue e Usa dopo l’esclusione dal vertice di Tirana organizzato dai “volenterosi” guidati dal francese Macron.
I necessari interventi per provare a porre finalmente fine alla guerra in Ucraina si prenderanno in seno alla Nato; la questione dazi è nelle mani della Commissione Ue.
L’Italia, dunque, non ha alcun potere diretto sulle questioni, ma l’obiettivo di Giorgia Meloni (al momento centrato) è quello di continuare ad avere voce in capitolo.
Le parole di Vance e von der Leyen
La presunta sintonia dell’incontro traspare nelle dichiarazioni postume dei leader presenti.
“Speriamo questo incontro possa essere l’inizio di un negoziato a lungo termine sul commercio con vantaggi reciproci”: è il commento di JD Vance.
Il vicepresidente Usa ha proferito parole di stima anche verso Meloni: “Parlo anche a nome del presidente Trump quando dico che siamo grandi fan suoi e dell’Italia”.
La presidente della Commissione Ue sottolinea come “le cose vanno avanti e la prossima settimana sarà cruciale”.
Von der Leyen parla dei dazi, riguardo cui, afferma “ciò che ci unisce è che alla fine vogliamo raggiungere un buon accordo per entrambe le parti”.
E torna anche sulla questione Ucraina: “Faremo il punto della situazione al summit Nato, ma oggi sono felice per questo trilaterale. Vogliamo una pace giusta e duratura”.
