Incubo in un centro massaggi di Modena, donna aggredita da cinque uomini: tre arresti dopo una caccia all’uomo

Tre tunisini arrestati a Modena per rapina pluriaggravata in un centro massaggi. Operazione coordinata dalla Polizia di Stato.

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Eseguiti tre arresti per rapina pluriaggravata a Modena. Il 27 maggio scorso, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse il 23 maggio 2025 dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena. Gli arrestati sono tre cittadini tunisini di 19, 20 e 22 anni, accusati di aver partecipato a una rapina ai danni di una dipendente di un centro massaggi.

Dettagli dell’incidente

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, i fatti risalgono al 9 febbraio 2025. La Squadra Volante era intervenuta intorno alle ore 21.00 presso il centro massaggi su segnalazione di una dipendente, che aveva riferito di essere stata vittima di una rapina. Cinque uomini con il volto coperto erano entrati nel centro, spingendo la donna a terra e bloccandola mentre cercavano di tapparle la bocca e gli occhi. Dopo essersi impossessati della sua borsa, contenente tra l’altro 4 telefoni cellulari, si erano dati alla fuga.

Arresti immediati

La Squadra Volante è riuscita a rintracciare e arrestare nelle immediate vicinanze del centro massaggi due componenti del gruppo: un cittadino italiano di 17 anni e un cittadino tunisino di 19 anni. Entrambi sono stati trovati in possesso di uno dei cellulari appartenenti alla vittima.

Indagini e arresti successivi

L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, ha permesso di risalire all’identità degli altri tre indagati. Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza del centro massaggi e delle stazioni ferroviarie di Modena e Parma, è stato possibile individuare i sospettati che, dopo il reato, erano fuggiti verso la stazione ferroviaria per prendere un treno diretto a Parma.

Conclusione delle operazioni

Il personale della Squadra Mobile di Modena, insieme all’omologo ufficio di Parma, ha rintracciato i tre indagati. Dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Parma. Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti sino alla sentenza di condanna irrevocabile.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.