L'oggetto interstellare 3I Atlas è una cometa piena d'acqua, "sembra un idrante": il 29 ottobre vicina al Sole
L'oggetto interstellare 3I Atlas è una cometa piena d'acqua paragonabile a un idrante che il 29 ottobre raggiungerà il suo perielio: cosa sappiamo
L’oggetto interstellare 3I Atlas, descritto come una cometa piena d’acqua che “sembra un idrante”, il prossimo 29 ottobre si troverà a una distanza di “soli” 203 milioni di chilometri dal Sole, poco più della distanza che separa il Sole stesso dalla Terra (circa 150 milioni di km).
- Cos'è l'oggetto interstellare 3I Atlas
- Perché la cometa 3I Atlas "sembra un idrante"
- La cometa 3I Atlas è vicina al perielio
Cos’è l’oggetto interstellare 3I Atlas
L’oggetto interstellare 3I Atlas, scoperto lo scorso luglio, inizialmente era stato ritenuto un asteroide, inserito nella Neo Confirmation Page del Minor Planet Center con la designazione A11pl3Z.
Le osservazioni, però, hanno successivamente indicato la presenza di una piccolissima coda lunga tre secondi d’arco. Per questo l’oggetto interstellare è stato poi identificato come una cometa.
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Il 28 ottobre la cometa 3I Atlas raggiungerà il suo perielio.
Perché la cometa 3I Atlas “sembra un idrante”
Una nuova analisi su 3I Atlas ha anche rivelato la presenza di idrossili (OH), segno di acqua sulla sua superficie. La scoperta dell’Università di Auburn, tramite il Neil Gehrels Swift Observatory della NASA, è stata pubblicata su The Astrophysical Journal Letters.
La particolarità di 3I Atlas è legata all’emissione di OH a una distanza di oltre 3 volte superiore a quella tra Terra e Sole, dove il ghiaccio non dovrebbe sublimare. Gli scienziati hanno stimato un’emissione di circa 40 kg d’acqua al secondo, paragonabile a un idrante a piena potenza.
Secondo il fisico Dennis Bodewits, la scoperta suggerisce che “gli ingredienti della vita non sono esclusivi del nostro sistema planetario“.
La cometa 3I Atlas è vicina al perielio
Il 29 ottobre 2025 la cometa interstellare 3I Atlas raggiungerà il perielio, ossia il punto della sua orbita più vicino al Sole: si troverà, infatti, a circa 203 milioni di chilometri da esso, poco più della distanza che separa la Terra dal Sole (pari a circa 150 milioni di chilometri).
Il ricercatore dell’INAF Albino Carbognani, in alcune dichiarazioni riportate da Rainews, ha spiegato che la cometa 3I Atlas “è entrata nel sistema solare a circa 58 km/s, una velocità molto più elevata dei pianeti e delle comete del nostro sistema solare non essendo un oggetto di questo sistema”.
L’esperto ha spiegato inoltre che, dopo aver raggiunto il perielio, l’oggetto si ritufferà nello spazio interstellare “dirigendosi in prospettiva verso la costellazione dei Gemelli”.
