Maria Straniero precipita per 60 metri di fronte agli occhi del marito, morta perché la staccionata ha ceduto

La salma di Maria Straniero è stata restituita alla famiglia per le esequie. Le autorità stanno cercando di capire se la manutenzione della staccionata sia stata effettuata a dovere

Pubblicato:

È la 72enne Maria Straniero, ex segretaria amministrativa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la donna morta in Val di Zoldo, nella provincia di Belluno. Dopo essersi appoggiata a una staccionata in legno che ha ceduto, la donna è precipitata nel vuoto per 60 metri, morendo sul colpo nell’impatto col suolo. La tragedia è avvenuta davanti agli occhi del marito.

Incidente a Forno di Zoldo

Erano da poco passate le 13:00 di venerdì 13 giugno quando Maria Straniero, in vacanza da pochi giorni col marito, stava percorrendo con l’uomo la strada forestale che collega Col di Forno a Villa di Dont, nel territorio di Forno di Zoldo, provincia di Belluno.

Un tratto suggestivo, frequentato da escursionisti esperti e amatori, che si snoda nei pressi del corso d’acqua Gaf de Malvarè, in una zona isolata, priva di vegetazione e senza particolari protezioni naturali.

Maria Straniero Forno di Zoldo© 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà

La tragedia è avvenuta nel territorio di Forno di Zoldo, in provincia di Belluno

Durante una pausa, forse per riposare o semplicemente per guardare il paesaggio, Maria si è appoggiata a una staccionata in legno.

La morte di Maria Straniero

In quel momento la struttura ha ceduto all’improvviso, facendo perdere l’equilibrio alla donna che è precipitata nella scarpata per circa 60 metri.

Il marito è stato l’unico testimone della scena. Sotto shock, ha immediatamente contattato la centrale operativa del 118, fornendo i dettagli dell’incidente.

In pochi minuti sul posto sono intervenuti: il Soccorso Alpino della Val di Zoldo, coadiuvato dai colleghi di Longarone, l’elicottero del Suem (Servizio di urgenza ed emergenza medica) partito da Pieve di Cadore, un tecnico del Soccorso Alpino e un medico.

I soccorritori si sono calati con il verricello, ma hanno solo potuto prendere atto del decesso della donna.

La salma è stata recuperata con un gancio tramite l’elicottero e successivamente affidata al carro funebre, dopo il via libera della magistratura. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso.

Le indagini

Le forze dell’ordine stanno cercando di chiarire se la struttura fosse regolarmente censita e manutenuta da parte del Comune, della provincia di Belluno o di altri enti responsabili del territorio.

Maria Straniero per oltre trent’anni ha lavorato come segretaria amministrativa all’Università Ca’ Foscari. L’Ateneo veneziano, in accordo con la famiglia, ha già annunciato che verranno organizzate iniziative per ricordarla.

Il precedente

Solo pochi giorni prima si era verificata un’altra tragedia: un escursionista di 63 anni è morto dopo essere precipitato in un canale sotto Cima di Porta Bassa, sempre nel bellunese. L’uomo stava scendendo con alcuni amici quando ha perso l’equilibrio. Il corpo è stato recuperato 60 metri più in basso.

Maria Straniero Forno di Zoldo ANSA / Facebook Maria Straniero