Matteo Bassetti si arrende dopo il video del Tg1 fake sulla sua morte, nessuna denuncia: "Inutile"

Dopo il caso del video fake e le richieste di rimozione a Meta, l’infettivologo Matteo Bassetti getta la spugna: “Denuncia inutile, serve una legge”

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Dopo che il video fake che ne annunciava la morte è diventato virale, l’infettivologo Matteo Bassetti ha provato a farlo rimuovere da Meta, non ottenendo però i risultati sperati. Secondo il medico genovese neanche le numerose denunce presentate hanno avuto effetto: “Servono leggi speciali che colmino il vuoto normativo”.

Il video fake di Matteo Bassetti

L’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, è stanco dei continui attacchi che riceve sul web, ultimo dei quali un video fake creato ad arte che annuncia la sua morte violenta.

Il video, diventato virale in poco tempo, ricrea un finto servizio del Tg1, con una finta giornalista che annuncia l’omicidio del medico, che compare poi a fine servizio in una serie di affermazioni deliranti che invitano all’acquisto di un fantomatico prodotto miracoloso.

Matteo Bassetti videoANSA
L’infettivologo Matteo Bassetti ha detto di aver tentato inutilmente di far rimuovere da Meta il finto video sulla sua morte

Bassetti ha denunciato l’accaduto con un post su Facebook, affermando che avrebbe poi sporto querela. A distanza di un giorno però, è tornato sull’argomento con uno spirito diverso.

Le parole di Matto Bassetti

“L’impunità della Rete fa perdere la voglia di denunciare” ha affermato l’infettivologo, come riportato da AdnKronos. Bassetti ha affermato di aver “segnalato il video a Meta, ma dopo tre giorni l’account da cui è partito risulta ancora attivo: ciò mi fa pensare che chi gestisce queste piattaforme non abbia l’interesse ad aumentare controlli e qualità ma sono a fare clic”.

Un problema non da poco, dato che molti dei video creati con l’intelligenza artificiale che vedono “protagonista” Bassetti hanno finalità truffaldine, cercando di vendere “creme per le articolazioni, passando poi agli integratori alimentari, ai farmaci per le disfunzioni erettili, per il diabete”.

Una situazione paradossale quella raccontata dal medico: “Addirittura sono stati presentati esposti contro di me all’ordine dei medici e sono stato io a dover dimostrare, denunce alla mano, che si trattava di truffe”.

Il problema dell’intelligenza artificiale

Bassetti ci tiene comunque a ribadire che, dal suo punto di vista, “l’intelligenza artificiale è una grandissima e straordinaria conquista per tutti”, ma bisogna però “colpire chi la usa per scopi diversi da quelli per cui è nata”.

Secondo l’infettivologo è necessario “un intervento da parte della politica con leggi speciali, specifiche che regolino in maniera differente la rete, perché oggi è diventata appunto un far west”.

La questione del video fake che annuncia la sua morte è solo l’ultimo di una serie di problemi irrisolti, e secondo Bassetti “non si dovrebbe neanche ricorrere alla denuncia del singolo. Ripeto, si sono impadroniti del Tg1, di una giornalista, di un medico per vendere un prodotto. Dovrebbe essere quasi perseguibile d’ufficio. Io di denunce ne ho fatte centinaia, ma ad oggi mi pare che non si sia arrivati assolutamente a niente. Lascia tanta amarezza”.

bassetti ANSA