Minacce di morte al cassiere durante un furto alla Conad a Gorizia, tre uomini catturati e arrestati

Tre cittadini extracomunitari arrestati a Gorizia per furto e aggressione al supermercato Conad. Recuperata la refurtiva, indagini in corso.

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Furto con aggressione e minacce sono le accuse a carico di tre cittadini extracomunitari arrestati dalla Polizia di Stato a Gorizia nella serata del 18 giugno. I tre sono stati sorpresi a rubare generi alimentari e bevande alcoliche dal supermercato Conad di via Locchi, hanno minacciato e tentato di aggredire i cassieri, e sono stati fermati dopo una breve fuga. Uno dei tre è stato anche indagato per soggiorno irregolare sul territorio nazionale.

La ricostruzione dei fatti secondo la Polizia di Stato

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato in orario prossimo alla chiusura serale del supermercato Conad di via Locchi. Tre uomini hanno prelevato dagli scaffali svariati prodotti alimentari e bevande alcoliche, nascondendoli all’interno di due zaini. Il personale del supermercato, insospettito dai loro movimenti, li ha fermati alle casse prima che potessero oltrepassare l’uscita.

Minacce e tentata aggressione ai danni dei dipendenti

Nel momento in cui sono stati bloccati, i tre hanno reagito con minacce di morte rivolte ad alcuni dipendenti, tentando anche di aggredire uno dei cassieri con una bottiglia di vetro. Approfittando della concitazione, sono riusciti a darsi alla fuga, abbandonando il supermercato e facendo perdere momentaneamente le proprie tracce.

L’intervento della Squadra Volante e la cattura

Una delle vittime ha immediatamente allertato la Sala Operativa della Questura, fornendo una descrizione dettagliata dei fuggitivi. Le pattuglie della Squadra Volante hanno quindi avviato una rapida battuta di ricerca, perlustrando il territorio cittadino. In breve tempo, i tre sono stati individuati nascosti all’interno del Parco della Rimembranza.

Recupero della refurtiva e perquisizione

Una volta fermati, gli agenti hanno rinvenuto anche i due zaini utilizzati per occultare la merce, uno dei quali era stato nascosto in un cespuglio. La perquisizione ha permesso di recuperare tutti i prodotti sottratti, che sono stati successivamente restituiti al personale del supermercato Conad.

Accertamenti sull’identità e situazione amministrativa

Dai successivi controlli è emerso che uno dei tre uomini risultava irregolare sul territorio italiano. Per questo motivo, oltre alle accuse di furto, minacce e tentata aggressione, è stato anche indagato per ingresso e soggiorno illegale nello Stato.

Arresto e provvedimenti cautelari

Alla luce delle evidenze raccolte, i tre uomini sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale locale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In seguito, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gorizia ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del divieto di dimora in tutto il Friuli Venezia Giulia per i tre soggetti.

Procedimento penale e presunzione di innocenza

Per i fatti descritti è stato aperto un procedimento penale, attualmente nella fase delle indagini preliminari. Si ricorda che, come previsto dalla legge, vige la presunzione di non colpevolezza per le persone indagate fino a sentenza definitiva.

Il contesto della sicurezza urbana

L’episodio avvenuto a Gorizia riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei supermercati e nei luoghi pubblici, soprattutto nelle ore serali. La tempestività dell’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di evitare conseguenze più gravi sia per il personale che per i clienti presenti al momento dei fatti.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.