Omicidio Liliana Resinovich, riflettori su tre coltelli che Sebastiano Visintin aveva regalato
Riflettori puntati su tre coltelli che Sebastiano Visintin, indagato per l'omicidio della moglie Liliana Resinovich, ha regalato a un conoscente
Nelle indagini sull’omicidio di Liliana Resinovich i riflettori sono ora puntati su tre coltelli che Sebastiano Visintin, indagato per l’omicidio volontario della moglie, avrebbe regalato più di due anni fa a un suo conoscente. Sarebbe stato proprio quest’ultimo a informare la pm titolare dell’inchiesta di questo avvenimento, una volta appresa la notizia del sequestro di diversi coltelli e forbici nell’abitazione di Visintin.
- L'omicidio Liliana Resinovich e la novità sui coltelli di Sebastiano Visintin
- Il ruolo dei coltelli nell'omicidio di Liliana Resinovich
- Chi ha ucciso Liliana Resinovich?
L’omicidio Liliana Resinovich e la novità sui coltelli di Sebastiano Visintin
A dar conto della novità nelle indagini sul caso della morte di Liliana Resinovich è stato il quotidiano Il Piccolo di Trieste, secondo cui un conoscente di Sebastiano Visintin, marito della donna, indagato per il suo omicidio volontario, avrebbe scritto alla pm titolare dell’inchiesta Ilaria Iozzi per riferire di aver ricevuto in regalo da Visintin tre coltelli oltre due anni fa.
L’uomo, un professionista che vive in Toscana, ha deciso di rendere noto questo episodio dopo aver appreso la notizia del sequestro di un ingente quantitativo di coltelli e forbici nell’abitazione di Sebastiano Visintin, in occasione della perquisizione avvenuta lo scorso 8 aprile.
ANSA
Sebastiano Visintin.
Il ruolo dei coltelli nell’omicidio di Liliana Resinovich
Il conoscente di Sebastiano Visintin è stato convocato negli uffici della Squadra Mobile, dove gli sono state rivolte alcune domande sul suo rapporto con il marito di Liliana Resinovich. I tre coltelli sono stati posti sotto sequestro.
Sul corpo di Liliana Resinovich non sono state riscontrate ferite da armi da taglio. L’ipotesi, stando a quanto riferito ancora da Il Piccolo, è che la Procura desideri comparare le tre lame con il taglio alle due estremità del cordino che stringeva al collo i sacchetti infilati sul capo della donna. Quei sacchetti, stando all’ipotesi sulla dinamica dell’omicidio fatta dalla Procura, non avrebbero avuto un ruolo diretto nella sua morte ma sarebbero quindi serviti in un secondo momento.
Chi ha ucciso Liliana Resinovich?
Stando alla Procura di Trieste, Sebastiano Visintin avrebbe “aggredito e soffocato” Liliana Resinovich il giorno della sua sparizione, il 14 dicembre del 2021. Il suo cadavere venne ritrovato il 5 gennaio 2022.
Claudio Sterpin, amico della vittima, non crede allo scenario ricostruito dalla Procura. Secondo lui, l’autore materiale dell’omicidio non sarebbe Sebastiano Visintin, anche se il marito della donna saprebbe “benissimo chi è stato”.
