Omicidio Pierina Paganelli, l'audio con 3 parole registrate durante il delitto: a chi apparterrebbero le voci

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I periti sono stati in grado di isolare almeno tre parole che il presunto assassino avrebbe pronunciato mentre uccideva Pierina Paganelli. La Procura di Rimini a tal proposito ha depositato la perizia fonometrica compilata dal perito di parte Marco Perino il quale, secondo le indiscrezioni, avrebbe attribuito quelle parole a due persone specifiche: un uomo e una donna. Tre i vocaboli rilevati: "Calma", "buona" e "ragazza".

Le tre parole registrate la sera dell’omicidio

Testimone inanimato dell’omicidio di Pierina Paganelli è, ancora una volta, la telecamera di videosorveglianza presente in un box auto di via del Ciclamino 31.

È il 3 ottobre 2023. Pierina Paganelli è appena rientrata dall’incontro con i Testimoni di Geova e ha appena parcheggiato la sua Fiat Panda all’interno del suo box. Alle 22:12:11 qualcuno dice "calma", e secondo Perino si tratta di una voce maschile.

Alle 22:13:33 – come specifica il servizio di Mattino Cinque News – si avverte il primo urlo di Pierina, uno di cinque, corrispondente al rumore di un oggetto in vetro che si rompe. Subito dopo un’altra voce dice "buona", e questa volta – sempre secondo il perito – si tratterebbe di un timbro femminile.

In ultima battuta, alle 22:13:45 una voce dice "ragazza", e a questo giro si tratterebbe nuovamente della voce maschile. La Procura di Rimini ha depositato la perizia nel pomeriggio di mercoledì 2 aprile. Per gli avvocati di Louis Dassilva, invece, quei file sarebbero inutilizzabili in quanto troppo "sporchi" in termini di percettibilità di suoni ed eventuali frasi.

A chi appartengono le voci nel garage

Marco Perino, nella sua perizia, suggerisce i nomi delle persone alle quali le due voci immortalate il 3 ottobre 2023 risultano compatibili. Lo stesso ha specificato all’Ansa che lo studio della comparazione vocale "non permette un’attribuzione forense certa dell’identità del parlante".

Quindi si parla di un "opportuno grado di compatibilità" per il quale si resta nel campo delle ipotesi, senza la certezza assoluta delle attribuzioni.

L’omicidio di Pierina Paganelli

Pierina Paganelli, 78 anni, è stata uccisa intorno alle 22:14 del 3 ottobre 2023. La donna era appena rientrata da un’adunanza con i Testimoni di Geova a bordo della sua Fiat Panda. Dopo aver posteggiato l’auto all’interno del suo box, sotto la palazzina di via del Ciclamino 31 a Rimini, l’ex infermiera è stata uccisa con 29 coltellate.

Alle 8:30 del 4 ottobre il corpo – secondo la versione nota fino ad oggi – è stata la nuora Manuela Bianchi, sposata con il figlio Giuliano Saponi. Il 16 luglio 2024 è stato arrestato Louis Dassilva, dirimpettaio della vittima nonché amante di Manuela Bianchi all’epoca dei fatti.

Proprio le loro posizioni sono messe in discussione dalla Procura di Rimini, guidata dalle indagini di Daniele Paci: non solo Louis Dassilva avrebbe ucciso Pierina Paganelli per proteggere il suo matrimonio con Valeria Bartolucci dai sospetti di una relazione clandestina, bensì la mattina del 4 ottobre Manuela Bianchi avrebbe incontrato e parlato con Dassilva prima di chiamare il 118. Per questo motivo la donna è ora indagata per favoreggiamento.

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