Profumeria assaltata in via delle Orchidee a Milano, catturato 24enne: così aveva razziato 1300 euro di merce
Cittadino tunisino di 24 anni arrestato a Milano per rapina aggravata in una profumeria: sottratti profumi per 1300 euro, indagini in corso.
Fermato e condotto in carcere un cittadino tunisino di 24 anni, ritenuto responsabile di rapina aggravata ai danni di un esercizio commerciale. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Milano, a seguito di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale locale, dopo che il giovane, insieme ad altri complici, si era reso protagonista di un assalto a una profumeria in via delle Orchidee. L’episodio si è verificato il 9 marzo 2024, quando i malviventi hanno sottratto merce per un valore di 1300 euro e aggredito una commessa per garantirsi la fuga.
Le indagini e l’arresto
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è conclusa dopo una complessa attività investigativa condotta dagli agenti del commissariato Lorenteggio. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dei fatti e sono riusciti a identificare tre autori della rapina, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. L’arresto del cittadino tunisino è avvenuto in via Carlo Ravizza, dove è stato rintracciato e successivamente trasferito presso il carcere di San Vittore.
I dettagli dell’assalto in profumeria
L’episodio che ha portato all’arresto si è verificato nella mattinata del 9 marzo 2024. Quattro uomini, agendo in concorso tra loro, sono entrati in un negozio di via delle Orchidee a Milano. Dopo aver individuato i prodotti di maggior valore, si sono impossessati di numerosi profumi esposti sugli scaffali, per un valore complessivo di 1300 euro. Nel tentativo di bloccare la fuga, una commessa si è accorta del furto e ha cercato di fermarli, ma è stata più volte spintonata dai malviventi, che sono così riusciti a darsi alla fuga.
L’attività investigativa della Polizia
Gli agenti del commissariato Lorenteggio hanno avviato immediatamente le indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Grazie a un’attenta attività info-investigativa, sono riusciti a individuare tre persone coinvolte nella rapina, tutte senza fissa dimora e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Il lavoro degli investigatori ha permesso di risalire all’identità del cittadino tunisino di 24 anni, che è stato poi rintracciato in via Carlo Ravizza.
L’arresto e la custodia cautelare
Una volta individuato il sospettato, la Polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano. Il giovane è stato condotto presso il carcere di San Vittore, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Polizia sottolinea che, nonostante l’arresto, vige la presunzione di innocenza fino a una eventuale sentenza di condanna definitiva.
Il contesto: reati contro il patrimonio e sicurezza urbana
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di reati contro il patrimonio che negli ultimi mesi hanno interessato la città di Milano. Le forze dell’ordine sono costantemente impegnate nel contrasto a fenomeni come furti, rapine e aggressioni ai danni di esercizi commerciali e cittadini. L’operazione condotta dal commissariato Lorenteggio rappresenta un ulteriore segnale dell’attenzione delle autorità verso la tutela della sicurezza urbana e la repressione delle attività criminali.
La collaborazione tra istituzioni e cittadini
La Polizia di Stato invita i cittadini a collaborare segnalando tempestivamente episodi sospetti e fornendo elementi utili alle indagini. La sinergia tra istituzioni e comunità locale è fondamentale per prevenire e contrastare efficacemente i reati che minano la tranquillità della città. L’arresto del cittadino tunisino di 24 anni rappresenta il risultato di un lavoro di squadra che ha visto coinvolti investigatori, operatori di polizia e cittadini.
Le reazioni della comunità
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i commercianti della zona di via delle Orchidee, che chiedono maggiore sicurezza e controlli più frequenti. Le associazioni di categoria hanno espresso solidarietà alla commessa aggredita durante la rapina e hanno chiesto un rafforzamento delle misure di prevenzione. Le forze dell’ordine hanno rassicurato la cittadinanza, ribadendo l’impegno costante nel contrasto ai reati contro il patrimonio.
Il ruolo della giustizia
Il procedimento penale a carico del cittadino tunisino di 24 anni proseguirà nelle sedi opportune. La presunzione di innocenza resta garantita fino a una eventuale condanna definitiva. Nel frattempo, le indagini proseguono per individuare gli altri complici coinvolti nella rapina e assicurare alla giustizia tutti i responsabili.
Conclusioni
L’arresto eseguito nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Milano rappresenta un importante risultato nella lotta ai reati contro il patrimonio. L’attenzione delle forze dell’ordine e la collaborazione dei cittadini restano elementi fondamentali per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.