Roma, agguato in piazza Trilussa: colpito con una bottiglia e rapinato da quattro persone

Un giovane aggredito e derubato in Piazza Trilussa a Roma: arrestato un tunisino di 23 anni grazie alle immagini di videosorveglianza.

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È di un arresto per rapina aggravata il bilancio di un episodio di violenza avvenuto a Roma, dove un giovane è stato aggredito e derubato in Piazza Trilussa da un gruppo di quattro persone. L’azione è stata compiuta nella notte, quando la vittima si trovava in compagnia di amici. Il presunto responsabile, un cittadino tunisino di 23 anni, è stato identificato e fermato dalla Polizia di Stato una settimana dopo i fatti, grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte.

Le indagini della Polizia di Stato: la ricostruzione dei fatti

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la vicenda ha avuto inizio quando un gruppo di quattro individui ha scelto la propria vittima tra alcuni ragazzi che si trattenevano in Piazza Trilussa, nel cuore di Roma, al termine della serata. I malviventi si sono avvicinati con una scusa, isolando uno dei giovani dal resto del gruppo. Mentre uno dei complici distraeva gli amici della vittima, gli altri tre hanno accerchiato il ragazzo, spingendolo a terra nel tentativo di strappargli una catenina d’oro dal collo.

Il tentativo di furto e la reazione della vittima

Il primo tentativo di furto non è andato a buon fine: la vittima è riuscita a resistere e a impedire che gli venisse sottratta la catenina. Non soddisfatti, i malviventi hanno cercato di impossessarsi del marsupio del giovane, ma anche in questo caso il ragazzo ha opposto resistenza, riuscendo a divincolarsi e a fuggire dal gruppo.

L’aggressione e la fuga dei responsabili

I quattro aggressori, non contenti dell’esito, hanno inseguito la vittima. Tre di loro lo hanno raggiunto e colpito con una bottiglia di vetro e con calci, riuscendo così a sottrargli il bottino desiderato prima di darsi alla fuga. L’episodio di aggressione e rapina si è consumato in pochi minuti, lasciando il giovane profondamente scosso ma in grado di fornire una dettagliata descrizione dei suoi aggressori alle forze dell’ordine.

Le indagini e l’identificazione del presunto responsabile

Le indagini della Polizia di Stato sono partite immediatamente, grazie alle informazioni raccolte dalla vittima durante la denuncia. Decisivo è stato anche il contributo delle telecamere di videosorveglianza installate nella piazza, che hanno permesso agli investigatori di ottenere immagini nitide dei volti dei presunti responsabili. In particolare, è stato possibile ricavare un vero e proprio identikit di uno degli aggressori, un cittadino tunisino di 23 anni.

L’arresto sul Ponte Sisto

Una settimana dopo l’episodio, gli agenti del Commissariato Trastevere hanno individuato il sospettato mentre passeggiava da solo e con atteggiamento tranquillo su Ponte Sisto. Il giovane è stato fermato e sottoposto a controllo: il suo volto e il suo abbigliamento corrispondevano perfettamente a quelli immortalati dalle telecamere la notte della rapina. Gli elementi raccolti hanno permesso di procedere al fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso.

Il ruolo delle immagini di videosorveglianza

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza presenti in Piazza Trilussa sono state fondamentali per ricostruire la dinamica dell’evento e per identificare i responsabili. Grazie a queste riprese, gli investigatori hanno potuto associare con precisione il volto e l’abbigliamento del cittadino tunisino a uno dei quattro presunti autori della rapina.

Le accuse e la posizione dell’indagato

Per il giovane tunisino è scattato il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di rapina aggravata in concorso. L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato il provvedimento, confermando la gravità degli indizi raccolti a suo carico. Tuttavia, come previsto dalla legge, l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva e irrevocabile. La vicenda di Piazza Trilussa conferma l’importanza della videosorveglianza e della tempestività delle indagini per garantire la sicurezza dei cittadini a Roma.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.