Pugni in faccia al buttafuori e caos, locale chiuso per 30 giorni dopo l’ennesimo episodio violento a Lodi
A Lodi, sospesa per 30 giorni la licenza di un locale notturno dopo episodi di violenza e disordini tra avventori.
È stata sospesa per 30 giorni la licenza di somministrazione di cibi e bevande di un locale notturno a Lodi, a seguito di episodi di violenza e disordini. Il provvedimento è stato emesso dal Questore della Provincia, Pio Russo, dopo un intervento delle forze dell’ordine avvenuto il 9 aprile.
Intervento delle Volanti
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’intervento delle Volanti è stato richiesto dopo che un addetto alla sicurezza del locale è stato aggredito da alcuni avventori in stato di alterazione alcolica. L’uomo ha subito la frattura delle ossa nasali a causa di un pugno ricevuto durante il tentativo di allontanare i soggetti dal locale.
Indagini e sanzioni
Le indagini hanno rivelato che l’addetto alla sicurezza operava senza essere iscritto all’Albo tenuto dalla Prefettura, come richiesto dalla normativa. Per questo motivo, sono state elevate sanzioni nei confronti del locale.
Precedenti e provvedimenti
L’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha evidenziato che il locale aveva già subito sospensioni della licenza in passato, a causa di episodi di violenza legati all’abuso di alcol. La situazione è stata considerata un pericolo per l’ordine pubblico, portando alla decisione di sospendere nuovamente la licenza.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.