Spaccio di cocaina e hashish davanti al bar Cià Birretta di Milano, scattano il blitz e la chiusura
Sospesa per 10 giorni la licenza del bar 'Cià Birretta?' di Milano dopo controlli della Polizia che hanno accertato episodi di spaccio.
È di 10 giorni di sospensione della licenza il provvedimento adottato dalla Polizia di Stato nei confronti del bar “Cià Birretta?” di Milano, dopo che sono stati riscontrati episodi di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno e nei pressi del locale. Il provvedimento è stato notificato questa mattina al titolare, a seguito di un’attività di controllo e prevenzione svolta dalle forze dell’ordine per contrastare la criminalità nei locali pubblici cittadini.
La fonte della notizia
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, il Questore di Milano, Bruno Megale, ha firmato il decreto di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), nell’ambito delle attività di monitoraggio dei locali pubblici milanesi. Il bar “Cià Birretta?”, situato in viale Gorizia n° 1, è stato oggetto di particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine a causa di episodi sospetti segnalati nei mesi scorsi.
Le indagini e i controlli della Polizia
Gli agenti del commissariato Porta Genova hanno notificato il provvedimento di sospensione questa mattina, dopo che lo scorso mese i colleghi della Squadra Investigativa del commissariato Porta Ticinese avevano osservato movimenti sospetti nei pressi del locale. In particolare, un uomo è stato visto avvicinarsi ripetutamente ai clienti del bar, intrattenendosi con loro e scambiando oggetti in modo sospetto.
L’operazione di polizia: fermato uno spacciatore
La situazione è stata monitorata con un servizio mirato, che ha permesso agli agenti di seguire l’uomo sospetto mentre usciva dal locale insieme a un avventore. I due si sono diretti verso una banca poco distante, dove l’acquirente ha prelevato del denaro. Subito dopo, è avvenuto uno scambio tra i due, prontamente bloccato dagli agenti. L’acquirente, che è stato sanzionato amministrativamente, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Lo spacciatore, invece, è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ha consegnato spontaneamente un’ulteriore dose di cocaina. Inoltre, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di 180 euro in contanti.
Precedenti penali e ulteriori reati contestati
L’uomo fermato dagli agenti non era nuovo alle forze dell’ordine: aveva già precedenti penali e di polizia per reati inerenti agli stupefacenti e per violazione del Codice della Strada. La sua presenza assidua nel locale e i suoi comportamenti sospetti avevano già attirato l’attenzione degli investigatori, che hanno così deciso di intensificare i controlli nell’area.
Perquisizione all’interno del locale e ulteriori ritrovamenti
Durante la stessa operazione, i poliziotti di via Odoardo Tabacchi hanno effettuato una perquisizione all’interno del bar “Cià Birretta?”. All’interno del locale sono stati rinvenuti circa 2 grammi di hashish, ulteriore elemento che ha contribuito alla decisione di sospendere la licenza dell’esercizio pubblico per 10 giorni.
La decisione del Questore e le motivazioni
Il Questore di Milano, Bruno Megale, ha ritenuto necessario intervenire con la sospensione della licenza per tutelare la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori episodi di spaccio e criminalità nei locali cittadini. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., mira a lanciare un segnale forte contro i fenomeni di illegalità che possono verificarsi nei luoghi di aggregazione, soprattutto in zone particolarmente frequentate come viale Gorizia.
Il contesto: la lotta alla criminalità nei locali pubblici
Negli ultimi mesi, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nei locali pubblici di Milano, con l’obiettivo di prevenire e reprimere episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati. L’operazione che ha portato alla sospensione della licenza del bar “Cià Birretta?” si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio e prevenzione, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a tutelare la legalità nei luoghi di ritrovo.
Le reazioni del quartiere e le prospettive future
La chiusura temporanea del bar “Cià Birretta?” ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti e i frequentatori della zona. Da un lato, molti cittadini hanno espresso apprezzamento per l’intervento delle forze dell’ordine, ritenendo fondamentale il contrasto ai fenomeni di spaccio e criminalità nei locali pubblici. Dall’altro, alcuni avventori abituali hanno manifestato preoccupazione per le ripercussioni economiche che la sospensione potrebbe avere sull’attività e sui lavoratori del bar.
Il ruolo della prevenzione e la collaborazione con le istituzioni
Le forze dell’ordine hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra cittadini, istituzioni e operatori commerciali per prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità. Il Questore di Milano ha sottolineato come la sospensione della licenza rappresenti uno strumento efficace per scoraggiare comportamenti illeciti e per tutelare la sicurezza collettiva.
Conclusioni
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato e la conseguente sospensione della licenza al bar “Cià Birretta?” testimoniano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella tutela della legalità nei locali pubblici. Il provvedimento adottato rappresenta un segnale chiaro e deciso contro ogni forma di spaccio e illegalità, a beneficio della sicurezza dei cittadini e della vivibilità dei quartieri di Milano.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.