Strage di Monreale, testimone riconosce Mattias Conti per il gesto: "Ha alzato braccia in segno di vittoria"

Mattias Conti è il terzo fermato per la strage di fine aprile in cui sono morti tre ragazzi: è accusato di strage, lesioni gravi e porto illegale d'arma

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Mattias Conti è il terzo fermato a Palermo con l’accusa di aver sparato sulla folla nella strage di Monreale del 27 aprile. Nelle immagini delle telecamere lo si vede in piedi sulle pedane della moto alzare le braccia in segno di vittoria, con la pistola impugnata nella mano destra e il giubbotto bianco tipo Blauer che lo ha reso riconoscibile. Mattias, 19 anni, è accusato di strage, lesioni gravi e porto illegale d’arma.

Conti, la testimonianza e la foto

Dopo il primo presunto killer, Salvatore Calvaruso, e il guidatore della moto Bmw Samuele D’Acquisto (accusato di concorso in strage), c’è dunque un terzo fermo.

La procura diretta da Maurizio de Lucia ha chiuso il cerchio sulla sparatoria di fine aprile in cui sono morti Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo.

Sparatoria MonrealeFonte foto: ANSA

A incastrare Conti è stata soprattutto la testimonianza della fidanzata di una delle vittime, che era presente e ha consegnato ai carabinieri una foto dove sono in posa i tre arrestati insieme ad altri quattro ragazzi.

La ragazza che vuole giustizia per il fidanzato

Una foto scattata, secondo gli inquirenti, poche ore prima della sparatoria, in cui ci sarebbero quasi tutti i partecipanti alla rissa.

Tre sono già in cella e sugli altri quattro la procura sta continuando le indagini per il reato di rissa aggravata. La giovane, pur terrorizzata da una ritorsione da parte del gruppo dello Zen, ha deciso di consegnarla ai carabinieri.

Nello scatto finito sui social Conti è vestito con gli stessi abiti descritti dai testimoni ed è in compagnia degli altri due arrestati. Non solo, la ragazza era lì, ha visto tutto e ha deciso di farsi avanti, perché vuole giustizia per il suo fidanzato.

“Braccia alzate in segno di vittoria”

Come riporta il Giornale di Sicilia poi, il 19enne Mattias Conti è stato riconosciuto anche da un altro testimone oculare.

“Io lo vedevo che, mentre stringeva in una mano il casco, alzava entrambe le braccia in aria, come per fare un segno di vittoria“, ha raccontato il testimone riferendosi ai momenti successivi alla sparatoria.

mattias-conti-strage-monreale Fonte foto: ANSA