“Suo figlio ha investito una donna incinta”: tentata truffa di un 17enne a un'anziana di Catania

Un giovane di 17 anni è stato fermato a Catania per tentata truffa ai danni di un'anziana. La Polizia ha sventato il piano criminale.

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Arresto della Polizia di Stato a Catania, dove un giovane di soli 17 anni è stato fermato per tentata truffa ai danni di un’anziana signora. L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito che il piano criminale venisse portato a termine.

Il piano sventato dalla Polizia

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, durante un servizio di controllo del territorio in via Faraci, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina” hanno notato un comportamento sospetto. Un giovane si era presentato davanti all’abitazione di un’anziana signora per riscuotere un bottino di circa 14 mila euro in argenteria, gioielli e orologi. Alla donna era stata raccontata una storia falsa riguardante un incidente stradale causato da un suo familiare.

La truffa telefonica

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’anziana è stata contattata telefonicamente da un individuo che si è finto un appartenente alle forze dell’ordine. L’uomo ha affermato che il figlio della donna aveva causato un grave incidente, investendo una donna incinta, e che era stato arrestato. Sfruttando lo stato emotivo della signora, il truffatore ha richiesto una cauzione di 14 mila euro per liberare il figlio.

Il tentativo di fuga del giovane

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il giovane emissario del truffatore si è presentato all’abitazione dell’anziana per ritirare i preziosi. Tuttavia, il suo atteggiamento sospetto è stato notato dai poliziotti, che lo hanno fermato per un controllo. Il ragazzo ha tentato di fuggire, nascondendosi nel giardino di un’abitazione vicina, ma è stato rapidamente individuato e bloccato dagli agenti.

La denuncia e l’appello della Questura

Gli agenti sono poi tornati dalla signora, che ha raccontato nei dettagli la telefonata ricevuta e le richieste del truffatore. Il giovane, che si era presentato come un dipendente del Tribunale, è stato denunciato per tentata truffa. La Questura di Catania ha ricordato l’importanza di contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 in caso di richieste sospette di denaro o preziosi, per assicurare i truffatori alla giustizia.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.