Violenza sessuale a Bagnara Calabra, arrestato per abusi su 16enne: assolto, incapace di intendere e di volere

Una ragazzina di 16 anni è stata vittima di violenza sessuale a Bagnara Calabra: arrestato un uomo di 49 anni, colto in flagranza. Assolto mesi dopo per incapacità di intendere e di volere

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Lo scorso novembre, un 49enne è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 16enne a Bagnara Calabra, mentre la giovane stava andando a scuola. A distanza di alcuni mesi, l’uomo è stato assolto perché ritenuto incapace di intendere e di volere al momento del fatto.

Violenza sessuale a Bagnara Calabra

Stando alla ricostruzione della vicenda, erano le 8.30 di lunedì 11 novembre quando un uomo avrebbe avvicinato la 16enne.

La ragazza stava percorrendo Viale delle Rimembranze a Bagnara Calabra. Era a piedi e si stava recando a scuola. Non si tratta di certo di una zona isolata: il Viale è molto frequentato, soprattutto durante gli orari scolastici.

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L’aggressione è avvenuta a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria

Dopo aver trattenuto la giovane contro la sua volontà, l’uomo le avrebbe usato violenza. Tuttavia, in zona era presente una pattuglia dei carabinieri.

Le indagini

Le Forze dell’Ordine hanno subito notato quanto stava accadendo. Sono dunque intervenuti immediatamente per fermare l’uomo, che di fatto è stato colto in flagranza di reato.

La 16enne, poco prima dell’intervento dei carabinieri, era riuscita a sfuggire alla presa dell’uomo e stava quindi cercando di mettersi in salvo.

La pattuglia intervenuta, oltre a bloccare il 49enne, ha immediatamente soccorso la ragazzina.

La denuncia nei confronti del 49enne

Dopo i soccorsi, la ragazza è stata condotta presso la caserma dei carabinieri. Qui, raggiunta dalla madre, ha deciso di sporgere formale denuncia.

Il 49enne si trova attualmente nella Casa Circondariale di Reggio Calabria. L’Autorità Giudiziaria, nel frattempo, ha avviato un procedimento contro l’uomo, che a oggi è indagato per violenza sessuale.

Questo episodio si inserisce all’interno di un quadro preoccupante: si tratta dell’ennesimo caso di violenza ai danni di un minore nel nostro Paese. Solo pochi giorni fa, a Torino, un uomo è stato condannato a 12 anni di reclusione per aver violentato la figlia di 13 anni.

Assolto il 49enne, incapace di intendere e di volere

Ad aprile 2025, l’avvocato del 49enne, Marco Ielo, ha spiegato che il suo assistito è stato assolto per vizio totale di mente.

Nei confronti dell’uomo è stato disposto il giudizio immediato, a seguito della richiesta della Procura: la difesa ha richiesto il rito abbreviato condizionato all’espletamento di una perizia psichiatrica, motivando circa la necessità di accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto.

La perizia, redatta dal CTU Dr. Malara nominato dal Tribunale e con la partecipazione alle operazioni peritali della consulente di parte Dott.ssa Doriana Chirico, ha concluso per la totale incapacità di intendere e di volere, confermando la tesi difensiva.

Pertanto, all’esito del giudizio abbreviato, il giudice ha assolto l’imputato, applicando nei suoi confronti la misura di sicurezza del ricovero in Rems con verifica periodica.

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