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BUONO A SAPERSI 01 OTTOBRE 2024

Aereo costretto all'atterraggio di emergenza: cosa bisogna fare

Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e videomaker

Attualità, alimentazione, pop economy, tecnologia e scienza: le mie passioni sono accomunate dai numeri e dalla ricerca della verità. Quando non scrivo articoli per nerd, monto video e faccio sproloqui in radio.

Partenze e arrivi fermi all’aeroporto di Orio al Serio nella giornata del 1° ottobre, dopo che un volo Ryanair proveniente da Barcellona ha registrato lo scoppio di uno pneumatico. Anche grazie a una pronta manovra effettuata dal pilota, non ci sono stati danni a cose o persone e il velivolo è rimasto fermo sulla pista.

Fortunatamente l’aereo era già atterrato prima del malfunzionamento. In altri casi sarebbe stato necessario ricorrere a un atterraggio d’emergenza, un evento raro a cui nessuno di noi, nonostante le indicazioni di hostess e steward, forse, è davvero pronto.

Cos’è un atterraggio d’emergenza e quando avviene

Un atterraggio di emergenza si verifica quando un aereo deve scendere in maniera non programmata per garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio. Le cause possono variare: problemi tecnici con l’aeromobile, condizioni meteorologiche avverse, emergenze mediche a bordo, episodi di violenza tra i passeggeri o attentati.

I tipi di atterraggio di emergenza sono fondamentalmente due:

  • atterraggio forzato, quando l’aereo è costretto a toccare terra a causa di un guasto meccanico o altri rischi;
  • atterraggio di precauzione, quando tocca terra preventivamente per via di una potenziale minaccia.

L‘atterraggio in acqua è chiamato ditching ed è in genere l’ultima soluzione presa in considerazione dal pilota, vista la sua pericolosità.

Come capire se c’è un pericolo a bordo di un aereo

Un atterraggio di emergenza può essere preceduto da alcuni segnali chiave. Gli assistenti di volo potrebbero fare annunci particolari, come indicazioni su una discesa imprevista o cambiamenti nella rotta del volo.

Se sussistono problemi tecnici, la spia potrebbero essere dei rumori insoliti provenienti dal motore, una turbolenza o variazioni nella pressione interna, con conseguente fuoriuscita delle maschere di ossigeno e l’accensione delle luci.

Hostess, steward, pilota e co-pilota forniranno istruzioni specifiche in questi momenti. È fondamentale mantenere la calma e ascoltare attentamente quanto viene detto, poiché il personale di bordo è preparato ad affrontare le emergenze e la collaborazione dei passeggeri è essenziale.

Come prepararsi a volare e affrontare le emergenze

Ci sono alcune buone pratiche da ricordare sempre prima di viaggiare, per agevolarsi la vita in caso di atterraggi d’emergenza:

  • indossare sempre scarpe comode e chiuse, evitando tacchi e sandali;
  • memorizzare la posizione delle uscite di emergenza;
  • leggere sempre le istruzioni di sicurezza presenti dietro gli schienali dei sedili e ascoltare attentamente le indicazioni degli assistenti di volo.

Cosa bisogna fare durante un’atterraggio di emergenza

Uno dei consigli più importanti durante un atterraggio di emergenza è mantenere la calma. Anche se può sembrare difficile, avere il pieno controllo delle proprie emozioni permetterà di pensare in modo chiaro e reagire rapidamente alle istruzioni.

Il panico può impedire una risposta efficace e mettere a rischio se stessi e gli altri. Le probabilità che un aereo cada sono piuttosto basse: meglio affidarsi al personale di bordo ed evitare di prendere decisioni avventate.

Durante la manovra viene in genere chiesto a tutti di assumere la posizione di sicurezza, detta anche brace position, per proteggersi da eventuali impatti. Prevede di abbassare la testa verso le ginocchia, tenendo le mani sopra il capo o afferrando le caviglie.

Qualora le maschere d’ossigeno dovessero abbassarsi automaticamente per una perdita di pressione, meglio indossarle per primi e poi eventualmente aiutare i compagni di viaggio che hanno bisogno, soprattutto bambini e persone con disabilità.

Per uscire dall’aereo potrebbe essere necessario usare lo scivolo di emergenza, togliendo le scarpe con il tacco e altri oggetti e accessori che potrebbero danneggiare lo scivolo. Una volta a terra bisogna spostarsi velocemente per permettere il transito degli altri passeggeri.

Infine è bene ricordare che durante un’emergenza aerea la priorità deve essere la sicurezza personale, non il recupero del bagaglio o degli oggetti di valore. Bisogna lasciare tutto nella cappelliera o sotto il sedile e concentrarsi sull’evacuazione del velivolo.

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