Scopriamo insieme il mais nero, pianta molto antica ricca di proprietà benefiche.
Il mais nero, cereale coltivato già più di 2000 anni fa dal popolo azteco in Perù e in tutto il Sud America, si presenta con chicchi corvini, di tonalità leggermente violacea.
Tutte le virtù
Questa tipologia di mais è leggera, ricca di fibre e di nutrienti essenziali come ferro, fosforo, magnesio, acido folico, tiamina, riboflavina, niacina e vitamina A. Contiene anche antociani, pigmento vegetale antinfiammatorio ed antiossidante. Insomma, si tratta di un cereale ottimo per rafforzare le difese immunitarie e per contrastare ipertensione e colesterolo, grazie alla presenza di fibra e polifenoli. Non è tutto: fra gli amminoacidi contenuti, degno di nota è la lisina, che favorisce la formazione di anticorpi, ormoni ed enzimi ed è necessaria allo sviluppo e fissazione di calcio nelle ossa.
Come usarlo in cucina
Il mais nero è un ortaggio versatile e può essere portato in tavola come quello giallo in tutti i modi: è ottimo grigliato, bollito o cotto al vapore. Può essere anche macinato e ridotto in farina, per preparare piadine, tortillas o pane.
A cosa prestare attenzione
Circa il consumo di mais nero non ci sono controindicazioni particolari. Visto però l’effetto protettivo in caso di ipertensione, il consiglio è quello di limitare l’assunzione se si soffre di pressione bassa. Il nostro suggerimento è quello di chiedere sempre parere al medico di fiducia.