Se non abbiamo una lavastoviglie, lavare i piatti a mano è una delle azioni che compiamo più spesso al giorno e tutti i giorni. Ma siamo proprio sicuri di farlo nel modo corretto? La verità è che anche dietro un gesto così semplice si nascondo tanti errori.
Lavare i piatti a mano: gli errori più comuni
Uno degli sbagli più comuni è anche quello che a molti sembrerà il più assurdo: usare la spugna. Il motivo è che, anche se lavata dopo l’uso, si tratta di un ricettacolo di batteri.
A rivelarlo è stato uno studio norvegese che ha analizzato la popolazione batterica di alcune spugne utilizzate per la pulizia di piatti, pentole e posate.
Secondo sbaglio comune è quello collegato alla temperatura dell’acqua. C’è chi crede che usare acqua molto calda sia l’ideale e chi pensa che si può ottenere un ottimo risultato anche con acqua molto fredda e tanto detersivo. È sbagliato in entrambi i casi.
L’acqua serve calda, ma a una temperatura congrua. Quando è troppo elevata danneggia le stoviglie, quando è troppo bassa non aiuta a sgrassare e a rimuovere lo sporco.
Altro errore tipico è l’uso di sapone in eccesso. La verità è che l’azione sgrassante e pulente del detersivo non è collegata alla quantità usata. Dosiamolo bene, così da risparmiare e non inquinare più del necessario.
Grave sbaglio è lavare i piatti direttamente sotto l’acqua corrente. Così facendo se ne sprecano tanti litri e, a parte il costo in bolletta, oggi non ce lo possiamo più permettere dato il cambiamento climatico. L’ideale è riempire il lavandino con dell’acqua calda e usare l’acqua corrente solo per risciacquare.
Non pulire le stoviglie dai residui prima di lavarli è un’altra azione che ci penalizza. Il cibo quando si incrosta è davvero più complicato da togliere, ci fa perdere tempo e sporca più del dovuto l’acqua che stiamo usando per l’ammollo.
Lavare bene i piatti: la tecnica passo dopo passo
Dopo aver parlato degli sbagli più comuni, vediamo ora quali sono i passaggi da seguire per ottenere delle stoviglie impeccabili, risparmiare soldi e tutelare l’ambiente, e avere una cucina perfettamente organizzata.
- Prima di lavare le stoviglie elimina i residui di cibo, non farlo sotto l’acqua corrente ma usa un fazzoletto.
- Se pentole e piatti sono incrostati, mettili prima in ammollo nell’acqua calda.
- Lavali in acqua ferma e poi sciacquali sotto l’acqua corrente.
- Immergi prima le stoviglie più pulite e poi quelle più sporche, così da non sporcare subito l’acqua.
- Usa una spazzola al posto della spugna.
- Dosa il detersivo nell’acqua di lavaggio: in questo modo si scioglie bene e raggiunge tutte le stoviglie e non si inquina inutilmente.
- Utilizza sempre i guanti.