VIDEO
Cerca video
SALUTE 11 NOVEMBRE 2021

Cosa succede al tuo corpo se mangi il riso scaduto

Scopriamo insieme cosa succede al nostro corpo quando mangiamo riso scaduto.

Partiamo da una distinzione: la durata di conservazione del riso varia a seconda che si tratti di riso bianco o integrale. Quest’ultimo non viene macinato o lucidato e ha un contenuto di olio o grasso più alto; pertanto, può diventare rancido più rapidamente di quello bianco. Detto ciò, entrambe le tipologie sono da considerarsi stabili quando asciutte. Per capire se il riso secco è andato a male occorre controllare la confezione per accertarsi che non ci siano segni di deterioramento, buchi, insetti o tracce di umidità che potrebbero portare alla formazione di muffe.

Evitate di consumare, poi, il riso integrale se i chicchi appaiono scoloriti, eccessivamente oleosi e dall’odore rancido. Il consiglio, per prolungare la “vita” del vostro riso, è quello di conservarlo in un luogo asciutto, come le dispense, oppure in contenitori a chiusura ermetica, per proteggerlo ulteriormente da umidità ed insetti. Cosa succede se mangiamo riso scaduto? Il riso scaduto viene contaminato da muffe e funghi, producenti micotossine che possono causare intossicazioni alimentari. Sintomi di queste possono essere nausea e vomito, dolore addominale e, nei casi più gravi, convulsioni e coma. Un consiglio: abbiate cura di refrigerare o congelare il riso entro 2 ore dalla cottura, per impedire ai batteri di produrre tossine nocive.

11.691 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...