I mariti sono solo bambini cresciuti che complicano la vita alle mogli

Essere mogli e madri è una continua fonte di stress: negli Stati Uniti, un recente sondaggio condotto su 7000 donne ha sostanziato, dati alla mano, il sospetto che molte “regine del focolare” hanno sempre avuto, ovvero la sensazione di essere più sguattere che sovrane… Più che il numero di pargoli urlanti per casa, a sfinire le mamme sono i mariti e compagni, che non aiutano nelle cura della prole e nelle faccende domestiche e che, – come se non bastasse -, si comportano al pari o peggio dei figli! Troppo spesso, infatti, gli uomini si dimostrano infantili “faraoni” che considerano la propria compagna di vita come un surrogato della madre, che deve essere sempre pronto a soddisfare le loro esigenze, dalla preparazione dei pasti al bucato, dalle pulizie alla gestione degli impegni dei bambini. Per molte casalinghe, quindi, il marito si rivela solo un bimbo cresciuto fisicamente, ma non maturato ed evoluto abbastanza da collaborare alla pari nell’economia domestica. E l’affare si complica ulteriormente se la donna ha anche un lavoro fuori casa. Siamo sicuri che, a soffrire di una vita troppo stressante, non siano soltanto il 75 % delle madri statunitensi oggetto di questo sondaggio, sul quale gli uomini dovrebbero riflettere seriamente. Le donne, invece, dovrebbero essere le prime ad educare i propri bambini al rispetto e alla collaborazione, per evitare alle future compagne dei loro figli di patire la loro stessa situazione.