In un’epoca lontana gli extraterrestri sbarcarono sulla Terra e crearono gli uomini a loro immagine e somiglianza. Scopriamo insieme la teoria sugli alieni che dagli anni ’50 sfida la scienza.
Secondo la curiosa ipotesi, il nostro pianeta sarebbe stato un grande laboratorio in cui gli alieni, dopo una serie di esperimenti di biologia molecolare, avrebbero dato vita a noi esseri umani. Il più celebre sostenitore della teoria degli “antichi astronauti” è lo scrittore svizzero Erich Von Däniken, noto per i libri di archeologia misteriosa.
Gli alieni esistono: ecco le prove
Secondo l’autore la “verità” sugli alieni è svelata dai reperti preistorici: molte immagini mostrano strani figuri che dal cielo scendono sulla terra. Diverse raffigurazioni – come quelle nel Sahara algerino, sui monti Tassili, o in Val Camonica – ritraggono i “visitatori” con addosso copricapi simili allo scafandro delle tute spaziali. Per Von Däniken non c’è dubbio: si tratta di prove inconfutabili del passaggio alieno sulla terra.
La sua idea sarebbe confermata dai ritrovamenti sulla catena montuosa degli Urali, in strati rocciosi profondi risalenti al Pleistocene: spirali microscopiche di tungsteno, nanotecnologie alquanto impossibili per un’epoca storica così lontana. Non è tutto: una collanina d’oro scoperta a fine ‘800 dentro ad un blocco di carbone datato Paleozoico porterebbe a credere ad una visita aliena antichissima; tutti indizi che per Von Däniken e i suoi “seguaci” sono la prova provata di quanto sostenuto.
Esseri umani, il risultato di esperimenti extraterrestri
Ma la credenza non si limita a questo: noi umani saremmo il risultato di laboratorio di accoppiamenti incrociati e di esperimenti genetici fatti ad hoc dagli alieni, partendo da esemplari di scimmie evolute.
Sempre secondo la teoria, alieni e uomini inizialmente vivevano assieme, poi a causa di una imperdonabile violazione da parte nostra del codice extraterrestre l’idillio si spezzò, costringendoci a vivere da soli sulla terra con dubbi amletici circa la nostra origine. Senza dubbio si tratta di ipotesi affascinanti, da cui la scienza però continua a prendere le distanze, almeno per ora.
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