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INTRATTENIMENTO 27 LUGLIO 2023

La vera storia di "Nothing Compares 2 U" di Sinéad O'Connor

Ci sono artisti che anche con una sola opera riescono a entrare nel cuore delle persone e nella Storia. La cantante Sinéad O’Connor è indubbiamente tra queste. La sua “Nothing Compares 2 U” è ricordata di diritto come una delle più belle canzoni degli anni ’90. In realtà questo brano è nato molto prima, e come molti sanno porta la firma di uno dei più grandi poeti della black music, Prince.

Non tutti conoscono però la complicata vicenda di questa hit, con cui una giovanissima e talentuosa irlandese ha stregato il mondo, grazie a una voce straordinaria, potente e delicata allo stesso tempo.

Il grande successo di “Nothing Compares 2 U”

Quella della compianta Sinéad O’Connor, che si è spenta a soli 56 anni, è stata una vita complicata. Nel 1990, a soli 24 anni, ha scalato le classifiche proprio grazie a “Nothing Compares 2 U”, e ha presto deluso le aspettative di chi la vedeva come un’eterea ninfa e già la contrapponeva alle altre dive del decennio che stava iniziando.

A tre anni dall’ottimo debutto nel 1987 con l’album “The Lion and the Cobra”, disco d’oro in patria, la giovane irlandese ha subito catturato l’attenzione con l’ottimo capitolo successivo “I Do Not Want What I Haven’t Got”, il cui successo è stato trainato proprio dal brano scritto da Prince, estratto come secondo singolo.

“Nothing Compare 2 U” è scritta dalla prospettiva di una persona che è stata lasciata, e che si chiede il motivo della fine di un amore, senza riuscire ad andare avanti perché, come dice il titolo stesso, niente è paragonabile a te.

La storia dietro il brano scritto da Prince

Nel 1985 la band The Family venne messa sotto contratto dal poliedrico artista di “Purple Rain”. Nell’album di debutto della nuova formazione fu inserita una canzone che Prince aveva scritto l’anno prima, si vocifera proprio per la seconda voce della formazione Susannah Melvoin.

Tuttavia non fu pubblicato come singolo, e non riscosse grande successo all’epoca della sua incisione. Anche Prince aveva cantato “Nothing Compares 2 U” in sala di registrazione l’anno prima, in una demo pubblicata però solo nel 2018, due anni dopo la sua morte, e inserita nell’album postumo “Originals”.

La versione di Sinéad O’Connor porta anche la firma di Nellee Hooper, che ne curò l’arrangiamento, cambiando la chiave in FA maggiore, rendendo questo brano un classico istantaneo e senza tempo.

La power ballad entrò subito ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo, grazie anche all’elegante video in cui si alternano primi piani della cantante, dalla bellezza mozzafiato, e scene in cui passeggia per il suggestivo Parc de Saint-Cloud di Parigi.

Testo di “Nothing Compares 2 U” di Sinéad O’Connor

It’s been seven hours and 15 days
Since you took your love away
I go out every night and sleep all day
Since you took your love away
Since you been gone, I can do whatever I want
I can see whomever I choose
I can eat my dinner in a fancy restaurant

But nothing
I said nothing can take away these blues
‘Cause nothing compares
Nothing compares to you

It’s been so lonely without you here
Like a bird without a song
Nothing can stop these lonely tears from falling
Tell me baby, where did I go wrong?
I could put my arms around every boy I see
But they’d only remind me of you

I went to the doctor, guess what he told me
Guess what he told me
He said, “Girl you better try to have fun, no matter what you do”
But he’s a fool
‘Cause nothing compares, nothing compares to you

All the flowers that you planted mama
In the back yard
All died when you went away
I know that living with you baby was sometimes hard
But I’m willing to give it another try

Nothing compares
Nothing compares to you

Traduzione di “Nothing Compares 2 U” di Sinéad O’Connor

Sono passate sette ore e 15 giorni
da quando hai portata via il tuo amore
Vado in giro tutta la notte e dormo tutto il giorno
da quando hai portato via il tuo amore
Da quando sei andato via, posso fare ciò che voglio
Posso vedere chi scelgo io
Posso mangiare la cena in un ristorante chic

Ma niente
dico niente riesce a portare via questa tristezza
Perché niente è paragonabile
Niente è paragonabile a te

Mi sento così sola senza di te qua
come un uccello senza una canzone
Niente riesce a fermare la caduta di queste lacrime solitarie
Dimmi baby, dove ho sbagliato?
Potrei mettere le braccia attorno a ogni ragazzo che vedo
ma tutti non farebbero altro che ricordarmi di te

Sono andata dal dottore, e indovina cosa mi ha detto
Indovina cosa mi ha detto
Mi ha detto: “Ragazza, dovresti provare a divertirti, non importa come”
Ma è un pazzo
Perché niente è paragonabile, niente è paragonabile a te

Tutti i fiori che hai piantato, mamma,
nel giardino dietro casa
sono morti quando sei andato via
So che vivere con te baby era duro a volte,
ma sono disposta a provarci di nuovo

Niente è paragonabile
Niente è paragonabile a te

Sinéad O’Connor criticata da colleghi e stampa

Amata per la sua musica, Sinéad iniziò a essere criticata da colleghi e stampa per i capelli rasati, i vestiti sformati, lo sguardo fiero e arrabbiato. La cantante, fieramente femminista, stava demolendo a poco a poco, un’esibizione alla volta, l’immagine delle dive pop anni ’80.

Addirittura un’altra fuoriclasse come Madonna arrivò a contestarne l’aspetto, troppo poco sensuale, e si riscoprì fervente cattolica – dopo essere stata bandita dal Vaticano in seguito all’uscita del video “Like A Prayer” – proprio grazie a un gesto clamoroso compiuto dalla cantante di Dublino nel 1992.

Invitata come ospite musicale al Saturday Night Live, durante l’esibizione di “War”, cover di Bob Marley, cambiò inaspettatamente le ultime parole del testo per denunciare la pedofilia nella Chiesa Cattolica. Al termine della canzone la 26enne irlandese strappò una foto di Papa Giovanni Paolo II e disse “combatti il vero nemico”.

Il declino di Sinéad O’Connor dopo lo scandalo al SNL

Fu un momento di rottura della sua carriera. Iniziò a essere invitata sempre meno in tv e a essere trattata come un personaggio controverso. Stare lontano dai riflettori le permise però di impegnarsi nell’attivismo e nell’obiettivo di “liberare Dio dalla religione”.

Durante gli anni ha infatti seguito diversi percorsi spirituali, diventando prima sacerdotessa della Chiesa Ortodossa Cattolica e Apostolica d’Irlanda – non riconosciuta dal Vaticano – e poi abbracciando l’Islam, arrivando a cambiare nome anche legalmente. Negli ultimi anni si faceva chiamare infatti Shuhada’ Davitt.

La malattia di Sinéad O’Connor e il video in cui chiedeva aiuto

L’artista non esitò a parlare di salute mentale in un periodo in cui ancora ci si vergognava della depressione. Dichiarò pubblicamente di essere affetta da bipolarismo e disturbo della personalità borderline, oltre che di essere una paziente fibromialgica.

Nel 2017 Sinéad O’Connor pubblicò un video in cui diceva: “Vivo in un motel e sono da sola, tutti mi trattano male e sono malata. Le malattie mentali sono come le droghe. Non c’è niente nella mia vita eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce al mondo, che mi tiene in vita. Voglio che tutti sappiano cosa significa, e perché faccio questo video. Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma. All’improvviso, tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male”.

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