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NOTIZIE 14 GIUGNO 2021

Le basi del primo soccorso che hanno salvato Eriksen

Christian Eriksen è il calciatore della nazionale danese e centrocampista dell’Inter che si è sentito male durante la partita Danimarca-Finlandia di Euro 2020. I medici a bordo campo si sono subito resi conto della gravità della situazione e sono riusciti a salvarlo con un intervento tempestivo. Gli è stata praticata immediatamente la rianimazione cardiopolmonare e dopo circa una decina di minuti Eriksen si è ripreso ed è stato portato via dal campo tra gli applausi del Parken Stadium. Per salvare il calciatore è stata fondamentale la velocità di reazione dei dottori e la pratica delle basi del primo soccorso.

Il primo soccorso che ha salvato Eriksen

In situazioni di emergenza, come nel caso del malore di Christian Eriksen, può essere determinante un intervento tempestivo e appropriato. Gli obiettivi primari del primo soccorso sono infatti quelli di mantenere in vita l’infortunato ed evitare errori che potrebbero essergli fatali. Fondamentali nel soccorso del calciatore sono state le manovre della rianimazione cardiorespiratoria. Tra le regole generali in caso ci si trovi a dover intervenire per aiutare una persona che ha avuto un malore, i medici consigliano di rimanere calmi e agire tempestivamente, evitare l’affollamento e la confusione, così come hanno tentato di fare i compagni di squadra di Eriksen che hanno subito formato un cerchio attorno al centrocampista e ai medici per evitare l’avvicinarsi di fotografi e calca, chiedere immediatamente l’intervento dell’autoambulanza e controllare che la vittima sia cosciente e respiri.

Nel caso in cui l’infortunato non respiri, il primo soccorso prevede la pratica della respirazione artificiale, che serve a indurre artificialmente l’ossigeno nei polmoni in caso di un arresto respiratorio. Se il cuore non batte, si dovrà procedere con il massaggio cardiaco esterno, che consiste in una compressione ritmica del torace per garantire la funzione meccanica (di pompa) del cuore nel caso si fermi per un arresto cardiaco, da associare alla respirazione artificiale I medici solitamente alternano massaggio cardiaco e respirazione artificiale fino alla ricomparsa del battito del polso e della respirazione spontanea.

Nel caso di Eriksen, il centrocampista è caduto a terra poco prima dell’intervallo della partita. I suoi compagni di squadra, i giocatori finlandesi e l’arbitro hanno immediatamente chiesto aiuto e i medici si sono precipitati in campo. Dopo l’intervento del team dei dottori, il calciatore è stato portato in un ospedale di Copenhagen in condizioni stabili e cosciente.

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