Dopo Albano, è toccato a Toto Cutugno finire al bando, almeno in Ucraina. Non è un periodo fortunato per i cantanti di casa nostra, visti da Kiev come autentiche minacce per la sicurezza nazionale. Tutto vero: alcuni deputati ucraini hanno chiesto al capo dei servizi di sicurezza di vietare a Toto Cutugno di mettere piede nel loro Paese a causa delle presunte posizioni politiche dell’artista, considerato un sostenitore della Russia di Putin. Lo stesso motivo che ha fatto finire nella lista delle persone sgradite, anche Albano Toto Cutugno doveva tenere un concerto a Kiev il 23 marzo e proprio lui, che è diventato famoso nel mondo cantando “sono un italiano”, ora viene definito “un agente di appoggio della guerra della Russia in Ucraina”. Altro che “lasciatemi cantare”: il Toto nazionale è considerato un amico di Putin, quindi un nemico che merita di finire al centro delle dispute politiche