Negli ultimi giorni si stanno diffondendo messaggi SMS che sembrano in tutto e per tutto inviati dai CAF italiani, in cui si invita il destinatario a contattare urgentemente numeri a tariffa maggiorata. Ma si tratta di un tentativo di smishing: chiamando quei numeri si rischia di prosciugare il credito telefonico, senza ricevere alcun servizio reale.
Come funziona la truffa SMS che questa volta tocca i CAF
I messaggi truffa si spacciano per comunicazioni urgenti da parte di un CAF, spesso usando abbinamenti generici come “Centro Assistenza Formativa” e sollecitano di chiamare un prefisso 895 o simili. Nel caso si richiami quel numero, non si entra in contatto con nessun operatore: il telefono rimane in linea per minuti, mentre il credito viene consumato rapidamente. Si tratta di una classica truffa a tariffa maggiorata.
Diversi sindacati e consumatori hanno denunciato il fenomeno: la UIL, CAF CISL, CAAF CGIL Emilia-Romagna e CAAF CGIL Ravenna hanno avvertito cittadini e utenti, invitandoli a ignorare messaggi di quel tipo, bloccare i mittenti e non richiamare numeri a pagamento
Come riconoscere un SMS fraudolento
- Mittente sospetto o generico: il mittente appare come un acronimo generico o un nome impreciso del CAF.
- Invito urgente a chiamare un numero strano: i prefissi “895”, “893” o “892” sono quasi sempre numeri premium a costi elevati.
- Tono allarmistico: si insiste sul richiamo immediato per presunte comunicazioni fiscali.
- Mancanza di riferimenti ufficiali: i CAF autentici non inviano SMS ambigui né chiedono di contattare numeri a pagamento.
Cosa fare se ricevi un SMS sospetto
- Non rispondere e non chiamare il numero indicato.
- Blocca immediatamente il mittente sul tuo telefono.
- Segnala il messaggio: puoi farlo alla Polizia Postale o all’operatore telefonico.
- In caso di dubbio, verifica sempre direttamente con il CAF tramite canali ufficiali: centralino fisso, email istituzionali o indirizzi certificati.
Come comunicano realmente i CAF ufficiali
Le strutture autentiche dei CAF comunicano solo tramite:
- Numeri fissi ufficiali, ad esempio 0544 216302 per Ravenna.
- SMS da mittenti identificabili come “CAAF CGIL RA”, facilmente verificabili online.
- Email da domini istituzionali
Non viene mai chiesto di contattare numeri sconosciuti o paganti.
Cos’è lo smishing
Lo smishing è una forma di phishing tramite SMS. Una truffa molto comune di phishing è quella del conto bloccato. In questo caso, invece, i messaggi contengono contenuti ingannevoli per indurre a chiamare o cliccare link, rubando dati o credito telefonico. In questa truffa specifica, il calo del credito è automatico perché i numeri richiamati sono premium. Non c’è alcun malware o furto di dati bancari: l’obiettivo è monetizzare attraverso chiamate costose. Ma il rischio può crescere se chi chiama rivela dati sensibili.
Come proteggersi e difendere gli altri
Le truffe via SMS non sono affatto rare, e la tecnica del finto CAF a numero a pagamento è studiata per sfruttare la fiducia riposta in enti riconosciuti. Quindi:
- Verifica sempre il mittente e ignora messaggi sospetti.
- Insegnalo subito alle persone più vulnerabili, come gli anziani o meno esperti con le tecnologie moderne che potrebbero cadere in queste trappole, come la truffa dei rimborsi fiscali.
- Utilizza app anti-spam per bloccare i numeri sospetti.
- Tenere aggiornato il dispositivo aiuta a mantenere le protezioni anti-malware.
- Se ricevi una chiamata o SMS sospetto, non fornire dati personali o bancari.