È capitato quasi a tutti. Chiunque abbia messo accidentalmente, al posto dello zucchero, il sale nel caffè ne conserva un ricordo spiacevole. Eppure, a quanto pare, per esaltare il gusto della bevanda bisogna aggiungere nell’acqua della caffettiera proprio un granello di sale grosso; almeno stando alle antiche tradizioni tramandate dai bassi napoletani.
Ebbene sì, questo ingrediente segreto renderebbe la miscela decisamente meno amara, conferendole non in ultimo maggiore morbidezza. Se poi, prima di chiudere la moka, si aggiunge in cima al caffè un pizzico di polvere di cacao, il risultato è ancora più gradevole e gustoso.
C’è chi parla addirittura di “caffè al sale”, specialità che alcune importanti catene – ovviamente – americane stanno facendo pagare, appunto, “salato”, fino a quasi 4 dollari a tazza!
Vi state chiedendo qual è il motivo di questa strana accoppiata? A rispondere, confermando la diceria napoletana e mettendo a tacere le obiezioni dei puristi del caffè, è la chimica.
Alcune analisi, infatti, hanno riscontrato che il sodio va ad attenuare l’amaro tipico della miscela; e in effetti, se ci pensiamo, le nostre nonne, per togliere l’amaro ad alcune verdure, erano solite immergerle in acqua e sale.
Secondo gli esperti, quindi, l’acqua dolce – cioè priva di sodio – andrebbe ad alterare il sapore della bevanda, motivo per il quale alcune macchine espresso hanno addirittura un filtro con il sale.
Insomma, in poche parole, l’unione di sale e caffè migliorerebbe decisamente il gusto di quest’ultimo; per cui, da domani mattina, tutti a mettere un granello di sale nella caffettiera. Il risultato è garantito!
Video tratto da: Fondamedia