*aggiornamento* Il Suv Milano di Alfa Romeo ha cambiato nome in Junior lo scorso 16 aprile 2024. La decisione, come spiega l’azienda stessa, è stata assunta dopo le dichiarazioni di un esponente del Governo italiano, secondo cui il nome sia vietato nell’utilizzo su una vettura
Il debuttante B-SUV è finalmente pronto a mostrarsi e andare a raccogliere il testimone delle varie Mito e Giulietta, andando a coprire il vuoto coi clienti che ancora sono fedeli a questi due modelli usciti di scena rispettivamente nel 2018 e nel 2021. La nuova creatura di Stellantis promette bene, ma la partita è aperta. Inoltre, bisogna convincere gli alfisti a scegliere un’elettrica, la prima nella storia del marchio.
Indice
Le misure
L’Alfa Romeo ritorna nel segmento B. Dopo sei anni di assenza, la Casa di Arese propone un veicolo differente dal passato, perché stavolta viene giocata la carta del SUV compatto. L’Alfa Romeo Milano nasce sfruttando la piattaforma CMP di Stellantis, quella che nel corso di questi ultimi anni ha dato vita anche alle varie Peugeot 2008, Jeep Avenger e Fiat 600. La nuova proposta del marchio italico si distingue dalle altre per delle dimensioni maggiori, in grado di assicurare un comfort più elevato.
- Lunghezza: 4,17 metri
- Larghezza: 1,78 metri
- Altezza: 1,5 metri
- Bagagliaio: 400 litri
Alejandro Mesonero firma il design
Il famoso designer Alejandro Mesonero, dopo aver fatto gradi Seat e Cupra, ha cambiato squadra. Così, dopo essersi cimentato nella fuoriserie a tiratura limitata Alfa Romeo 33 Stradale, si è occupato di tracciare le linee della nuova Alfa Romeo Milano. Rispetto agli modelli del gruppo Stellantis nati con la medesima piattaforma, Mesonero ha cercato di dare più carattere infondendo una nutrita dose di sportività alla silhouette del B-SUV griffato Alfa Romeo.
Alcune scelte stilistiche faranno sicuramente discutere, come l’ampio trilobo Alfa Romeo stavolta pieno e con il “biscione visconteo” e la croce milanese in rilievo, al pari dell’abbandono del portatarga anteriore sfalsato che aveva segnato gli ultimi vent’anni della casata. Il posteriore, senza ombra di dubbio, è la parte più riuscita dell’intera vettura, esaltata da questa fascia scura a semi arco che attraversa tutta la larghezza del portellone, ricordando – con un po’ di fantasia – la grande storia Alfa, con un richiamo all’Alfasud Ti e alla Spider Aerodinamica.
Abitacolo in stile Alfa
La storia dell’Alfa Romeo viene accennata anche nell’abitacolo, a cominciare dal quadro strumenti digitale a forma di cannocchiale, da sempre simbolo delle vetture di Arese, che ripropone le varie grafiche introdotte con l’attuale Tonale. Inoltre, l’Alfa Romeo Milano offre uno spazio interno moderno, caratterizzato da un grande touchscreen per l’infotainment collocato al centro della plancia.
Sotto questo schermo, dalle dimensioni di 10,25’’, trova collocazione una fila di tasti fisici destinati alla regolazione del climatizzatore e dell’impianto audio. I comandi della trasmissione e il selettore delle modalità di guida DNA sono inseriti nel tunnel centrale, dove si trova anche la levetta del freno di stazionamento elettrico. Il volante ha il fondo piatto e integra i comandi per gli Adas e l’infotainment: la razza inferiore, invece, riprende nello stile le forme del classico Trilobo di Arese.
Le motorizzazioni
Alfa sceglie un sistema di propulsione di nuova generazione, che unisce un motore elettrico (Hybrid Synchronous Motor) e una batteria di ultima generazione. Disponibile in due versioni di potenza, 156CV o 240 CV, la nuova vettura assicura prestazioni d’eccellenza e una guida coinvolgente e sportiva come ogni Alfa Romeo. La batteria da 54 kWh offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, nella versione da 156CV, il pacco batterie agli ioni di litio assicura 410 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano oltre 590 Km nel ciclo urbano. Ricaricare la nuova Milano è semplicissimo: nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua, sono sufficienti meno di 30 minuti per caricare le batterie dal 10 all’80%.
Due due soluzioni di motricità anche per la versione Ibrida: trazione anteriore oppure trazione integrale Q4, una novità nel segmento premium, che sarà disponibile in una fase successiva. Milano Ibrida adotta un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima affidabilità. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nell’ innovativo cambio a doppia frizione e 6 rapporti che opera insieme all’ inverter e la centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza. Milano Ibrida offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; Milano garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km orari.
Prezzi e consegne
A partire da oggi è ordinabile la Milano Speciale, versione di lancio top di gamma disponibile nelle motorizzazioni IBRIDA (136CV) ed ELETTRICA (156CV). Questa versione limitata esclusivamente all’edizione di lancio, sintetizza sportività, tecnologia e comfort in una configurazione unica che prevede una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma. Negli esterni, spicca la nuova reinterpretazione dello scudetto “Progresso”, le finiture sportive opache con inserti nel nuovo e già iconico rosso Brera e cerchi in lega “Petali” da 18”. L’abitacolo è impreziosito da tratti sportivi e contenuti esclusivi come gli interni “Spiga” in vinile e tessuto, il volante in pelle ed il sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio
La cura nei dettagli è assicurata dall’elegante e distintiva illuminazione interna a 8 colori che caratterizza le bocchette aria, il tunnel centrale e l’iconico Cannocchiale. Completano un allestimento estremamente ricco le dotazioni di sicurezza di serie come: la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, il portellone elettrico hands free ed il sistema keyless con tecnologia proximity access, Milano Elettrica Speciale è inoltre dotata del caricatore di bordo trifase 11kW per garantire le massime prestazioni di ricarica in ogni situazione.
Alfa Romeo Milano sarà disponibile all’apertura ordini con un listino a partire da 39.500 euro, mentre Milano Speciale Ibrida con un listino a partire da 29.900 euro. L’offerta cliente propone Milano Speciale al mese, sia in versione Elettrica che Ibrida. La nuova creatura del Biscione è pronta a mostrare gli artigli per azzannare il mercato in modo efficace.