Quarant’anni sulle spalle e la solita voglia di stupire. La Nissan Micra torna in Europa con un look completamente rinnovato, una spina al posto del serbatoio e un messaggio: questa sesta generazione è pensata per tutti. Pensata per quelli che vogliono un’auto comoda, concreta e pronta al futuro. Elettrica sì, ma senza ansia da prestazione. E senza salasso.
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Un design da effetto “wow”
La Micra è uno di quei modelli che, volente o nolente, ha lasciato il segno. C’era quando le auto si parcheggiavano a spinta, c’era quando il diesel sembrava eterno, e ora c’è ancora. Ma volta pagina. Nissan ha deciso di ripartire proprio da qui per spingere l’elettrificazione della gamma in Europa. Entro il 2027 arriveranno anche la nuova Leaf, il Juke elettrico e un modello più piccolo da città. Intanto, tocca dare il primo colpo.
La nuova Micra ha un aspetto solido, moderno, con quel pizzico di sicurezza che serve per farsi notare senza urlare. Niente linee contorte o vezzi da concept car. Qui predomina la sostanza. Passaruota scolpiti, baricentro basso, e un tocco da SUV affine ai gusti contemporanei. I cerchi da 18 pollici, disponibili in tre versioni, le danno un’aria decisa, quasi sportiva. E poi ci sono i dettagli: i fari che lampeggiano quando apri la portiera, le luci posteriori circolari, la rientranza nella fiancata che corre dritta fino al posteriore. Tutto sembra semplice, ma è fatto per durare.
Micra parla alla massa, ma ti lascia lo spazio per dire chi sei. Puoi scegliere tra sei colori principali – dal Pure White al Rebel Red – e combinarli con tetto nero o grigio per creare 14 combinazioni. Sobria o vistosa, elegante o sportiva. A te la scelta. Il bello è che anche su questo punto, Nissan si è astenuta dal prendere scorciatoie: le finiture hanno il loro perché.
Intelligente dentro
Gli interni? Puliti, eleganti e sorprendentemente accoglienti. La semplicità domina, ma non è sinonimo di povertà. Ogni dettaglio ha una funzione. Il Monte Fuji stilizzato nel portaoggetti tra i sedili è un omaggio al Giappone, mentre i due schermi da 10,1 pollici ti mettono in mano tutto: navigazione, musica, telefono, autonomia, e molto altro. Il display centrale è leggermente orientato verso il conducente: una finezza in grado di fare la differenza, specie quando sei in movimento.

E poi, la possibilità di personalizzare: tre finiture per i sedili (Modern, Audacious e Chill), illuminazione ambientale con ben 48 colori e la sensazione di essere in un veicolo concepito con criterio. Come dovrebbe essere, sempre. La nuova Micra è lunga 4 metri netti, larga 1,8 e ha un passo da 2,54 metri. Ciò significa una cosa semplice: fuori resta compatta, dentro è una sorpresa. Abitabilità da segmento superiore, soprattutto davanti, e un bagagliaio da 326 litri, che diventano 1.106 abbattendo i sedili posteriori. L’accesso è comodo, complici le cinque porte. E chi impugna il volante si trova subito a proprio agio: sedili comodi, posizione corretta, materiali morbidi al tatto. Nessuna acrobazia per sentirsi bene.
100% elettrica, due tagli di batteria
Per la prima volta, la Micra è solo elettrica. Una scelta coraggiosa, ma sensata. Nissan mette sul piatto due versioni: una con batteria da 40 kWh, l’altra da 52 kWh. In breve, fino a 408 km di autonomia (o 310 nella versione più piccola). Comunque, la vera forza sta nella ricarica: con un caricatore da 100 kW, in mezz’ora passi dal 15% all’80%. E la pompa di calore aiuta a tenere stabili le prestazioni in inverno.
La nuova Micra pesa meno di tante rivali, eppure sembra più solida. Questo perché monta il pacco batterie in basso, le sospensioni da auto di categoria superiore e uno sterzo preciso. Quattro le modalità di guida: Comfort, Sport, Eco e Personalizzata. E fanno davvero la differenza. In Comfort hai un buon equilibrio tra prontezza e consumo. In Sport tira fuori gli artigli, e in Eco ti accompagna con calma e parsimonia. Con la modalità Personal, invece, puoi regolare ogni singolo parametro: coppia, risposta dell’acceleratore, durezza dello sterzo, colori della plancia. Roba che una volta trovavi solo sulle sportive.
In aggiunta, la frenata rigenerativa è regolabile con le palette dietro al volante. E l’e-Pedal, che ti permette di guidare praticamente solo con l’acceleratore. Pare un gioco all’inizio, ma poi non ne puoi più fare a meno. Nel calderone della nuova Micra ci finisce anche la tecnologia Vehicle-to-Load. In parole povere, puoi usare la batteria del mezzo per alimentare dispositivi esterni. Tipo un altoparlante, un frullatore o un mini frigo. Magari non la userai ogni giorno, ma sapere che puoi farlo cambia il modo in cui pensi all’auto.
Connessione totale
La tecnologia di bordo è uno dei punti forti della Micra 2025. Google è integrato nel sistema di infotainment: hai Maps, Assistant, Play Store. Ti basta dire “Hey Google” per accendere l’aria condizionata, impostare la navigazione o regolare i sedili riscaldabili. E smetti di dipendere dallo smartphone, perché tutto è aggiornabile via rete.

E se imposti un percorso troppo lungo per la batteria che ti resta? Il sistema ti propone le stazioni di ricarica sul tragitto, pre-condiziona la batteria e ottimizza il resto. Sembra una banalità, tuttavia quando stai cercando una colonnina e sei quasi a secco, ne sei sollevato. Con l’app NissanConnect Services controlli dal telefono: stato della batteria, cronologia delle ricariche, posizione del veicolo, temperatura interna, e puoi anche programmare gli orari di ricarica. Ovviamente ci sono Apple CarPlay e Android Auto di serie, se preferisci tenere il tuo mondo mobile sempre connesso.
Micra arriva con una dotazione di sicurezza completa. ProPilot Assist, mantenimento corsia, cruise adattivo, frenata d’emergenza, avviso angolo cieco, frenata automatica posteriore, rilevamento oggetti in movimento, sistema di uscita sicura per i passeggeri. Rigorosamente di serie o disponibile in opzione, a seconda dell’allestimento. Non è un’auto “povera”, è un’auto studiata nei particolari. La nuova Micra sarà disponibile in Italia entro fine anno. I prezzi di listino ancora non sono stati comunicati, ma si profila una cifra accessibile per la versione base. E con gli incentivi potrebbe scendere ulteriormente.