Chi è Robert Shwartzman, il pilota Ferrari all’esordio in F1 nel GP degli USA

Andiamo a conoscere meglio il pilota russo-israeliano che, alla fine della stagione 2022 di Formula 1, si è unito a Ferrari alla guida del modello F1-75

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Silvia Giorgi

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Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 17 Settembre 2022 11:30Aggiornato: 8 Novembre 2024 11:39

Correva la stagione di F1 2022 quando, mentre i fan della Casa di Maranello erano abbagliati dal lancio di Ferrari Purosangue, il Reparto Corse del Cavallino Rampante comunicava un annuncio importante. È stato infatti ufficializzato il 17 settembre 2022 il nome del pilota che farà il suo esordio in Formula 1, un nome certo già noto agli appassionati per via di un curriculum piuttosto interessante, nonostante la giovane età.

Robert Shwartzman in pista con Ferrari

È stata accolta con grande curiosità la notizia che Robert Shwartzman sarebbe salito a bordo della Ferrari F1-75. Il primo assaggio in pista era previsto per il fine settimana di gare di Formula 1 del Gran Premio degli USA, che si è svolto il 21 ottobre 2022 sul tracciato di Austin. A confermare il tutto è stata la stessa Scuderia di Maranello che ha annunciato la novità con un entusiastico tweet.

Dunque per il giovane pilota russo è stata la prima occasione di un certo peso per poter mettersi in mostra, alla guida di una Ferrari, per certi versi lo strumento perfetto per poter dimostrare il proprio valore e provare a conquistarsi un posto da “titolare”. Questo non è avvenuto, in quanto in data odierna – siamo a novembre 2024 – è stato ufficializzato il futuro del pilota russo con cittadinanza israelianaper il 2025: correrà nuovamente in Indy, sul sedile di Prema. D’altronde, lq chance del 2022 è statal’ulteriore conferma della stima nei suoi confronti da parte della Ferrari Driver Academy e dallo stesso Team Principal di allora Mattia Binotto, che nei giorni precedenti ne tesseva le lodi con queste parole.

“Robert è un pilota fantastico. Ogni volta che ha guidato un’auto di Formula 1 è stato molto veloce […] è molto, molto forte con una F1, ed è un peccato per lui non avere un posto in gara in questo momento. In questa stagione ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale. Penso che come pilota sia migliorato, ha sviluppato le proprie capacità e oggi è molto più maturo, anche rispetto a un anno fa, quindi penso che sia un pilota che meriterebbe un sedile”.

Chi è Robert Shwartzman

Ed è anche grazie al suo ruolo da collaudatore per la Casa di Maranello che Robert Shwartzman si è conquistato questo tanto agognato sedile a bordo della Ferrari F1-75, ma non solo per questo. Basti pensare che il pilota, nella stagione 2021,  ha chiuso al secondo posto il campionato di F2, dopo il precedente quarto posto nella  classifica piloti generale, in cui conquistò comunque ben quattro vittorie, più di chiunque altro.

Ma la stoffa da vincente è questione di lunga data per Robert Shwartzman, che già a 5 anni otteneva la sua prima vittoria all’Easykart Internation Grand Final, continuando spesso a primeggiare negli anni seguenti in diverse competizioni per kart. Il giovane pilota russo vinse poi il campionato di Formula Toyota nel 2018 e quello di Formula 3 l’anno successivo, ma era già dal 2017 che si trovava sotto l’ala protettrice della Ferrari Driver Academy.

Non è dunque un mistero che l’organizzazione della Casa del Cavallino Rampante abbia creduto molto nelle potenzialità di Robert Shwartzman. E l’occasione delle Free Practices del GP degli Stati Uniti 2022 in cui ha potuto dimostrare il suo valore, finalmente alla guida di una Ferrari, rappresenta il giusto riconoscimento per il giovane

Da allora, il russo ne ha fatta di strada e può contare su un bellissimo contratto con Prema per il 2025, la cui vettura guiderà nel prossimo campionato di Indy Car. Contemporaneamente, Ferrari continua la propria corsa in Formula 1 sotto la guida di Frédéric Vasseur e si prepara a combattere contro McLaren, nonostante i problemi in Brasile 2024 e la frustrazione di Charles Leclerc.