La Volkswagen ha celebrato nel 2024 i 50 anni della Golf. Lo stabilimento di Wolfsburg creò il primo esemplare di Golf il 29 marzo 1974, iniziando una storia leggendaria. Compatta, elegante e molto sportiva, la prima serie della Golf risultava, estremamente, audace ai tempi, essendo un netto passo in avanti rispetto alle vetture del medesimo segmento C. La Golf Mk1 venne declinata in diverse versioni: berlina 3 e 5 porte, una 3 volumi poi nota con il nome di Jetta, una sorprendente cabrio e persino una variante pick-up. Dalla terza serie venne lanciata anche la versione station wagon, aprendo nuovi scenari per famiglie numerose.
Il motivo per il quale sono state vendute oltre 37 milioni di unità di Golf, ovvero più di 2.000 al giorno, risiede nella sua versatilità. Poche auto al mondo possono garantire una perfetta guidabilità nel traffico cittadino, un piacere di guida estremo in brevi gite fuoriporta, senza rinunciare a lunghi viaggi nel pieno comfort. Il tutto ad un prezzo, originariamente, popolare e con motori che rispondevano a tutte le esigenze. La Golf era stata l’unica vettura Volkswagen ad aver ottenuto il premio Auto dell’anno nel 1992 con la terza serie, prima che la più piccola Polo vincesse tale riconoscimento nel 2010.
Indice
Il primo modello di Golf
Il progetto di un’auto di segmento C (compatte – kompaktklasse) prese vita già negli anni ’60 nelle factory della Volkswagen. Nei piani il prototipo della Golf avrebbe dovuto prendere il posto del Maggiolino. Furono elaborate più di 50 vetture, ma il progetto fu cancellato nell’ottobre del 1971. I concept montavano un motore raffreddato ad acqua nascosto sotto il sedile posteriore, ma questo particolare posizionamento ne rendeva difficili le operazioni di riparazione e manutenzione. Accantonato il primo progetto che dava anche problemi di surriscaldamento dell’abitacolo, si cominciò a lavorare sulla EA 276 con trazione anteriore e motore anch’esso anteriore. Il prototipo con il boxer raffreddato ad aria del Maggiolino venne bocciato.
Finalmente i tecnici della VW partorirono la prima Golf, la EA 337, grazie all’estro del designer Giorgetto Giugiaro di Italdesign. Il modello di serie si presentò con i fari tondi e gli indicatori di direzione spostati dai parafanghi al paraurti anteriore. Il termine “Golf” traeva origine dalla parola tedesca che indica la corrente oceanica “Gulf Stream”, anche se poi venne associato allo sport. Sulla pepatissima GTI del 1976 esordì, infatti, il pomello del cambio a forma di pallina da golf. Negli Stati Uniti d’America il nome della Volkswagen Golf venne cambiato in Rabbit per la prima e la quinta serie, mentre le restanti hanno conservato la denominazione originale.
Golf, successo planetario
La versione sportiva della Volkswagen Golf GTI sarà l’ultima delle otto generazioni di questa magnifica vettura. I traguardi raggiunti in 50 anni dalla compatta del brand tedesco sono stati da record. Per ben 13 anni la Golf è stata la più venduta dell’intera Europa, prima che arrivasse il ciclone FIAT Punto e spopolasse la moda dei SUV. Di generazione in generazione la Golf ha subito tanti aggiornamenti, sia sull’aspetto esteriore, che su quello interiore, ma sempre rimanendo fedele al proprio DNA. Il design è diventato con il tempo meno rigido e più morbido, puntando su una migliore aerodinamicità. La VW non ha previsto la nona serie. Il CEO del brand tedesco ha annunciato che il nome verrà impiegato soltanto per un modello full electric che conservi il DNA storico della Golf.