Si chiama Huracán Sterrato il bolide “a ruote alte” che Automobili Lamborghini ha presentato nelle scorse ore nella propria pop-up lounge flottante di Doha. I 44 mm di altezza da terra maggiore rispetto al modello di serie, la carreggiata più ampia, la presa d’aria posta sul cofano posteriore pensata per fornire aria pulita nella guida sui percorsi più polverosi, sono solo alcune delle peculiarità di un’auto particolarmente esclusiva, la prima supersportiva all-terrain del brand.
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Dietro il progetto
“La Huracán Sterrato costituisce il coronamento di un progetto di sviluppo che incarna a pieno la filosofia Lamborghini: andare oltre le aspettative e spostare sempre più avanti il limite delle possibilità per realizzare qualcosa di inaspettato ma immediatamente riconoscibile come una Lamborghini”, ha dichiarato in occasione della presentazione in questione Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato della Casa del Toro.
Si tratta di un progetto nato nel 2017, ma condiviso un paio di anni più tardi. Un’idea che ora è stata svelata nella sua forma finale proprio nella cornice di Doha Bay, dove Lamborghini ne ha illustrato l’evoluzione sia in termini tecnici che di design. “Dopo il lancio ufficiale della vettura a Miami, la presentazione di Doha ci ha permesso di mostrare ai clienti EMEA – mercato che ha accolto la Huracán Sterrato con grande entusiasmo – a cosa è ispirata e come è nata questa supersportiva Lamborghini pensata per divertirsi su superfici diverse dall’asfalto”, ha spiegato il CEO e Chairman di Lamborghini.
I dettagli fanno la differenza
Non è la prima volta che su queste pagine vi parliamo del primo bolide offroad della Casa di Sant’Agata Bolognese, una supersportiva nata per sfrecciare un po’ dappertutto, considerando l’epiteto “all-terrain” affibbiatole dalla stessa Lamborghini in occasione della presentazione. D’altronde sotto il cofano di Huracán Sterrato pulsa il noto V10 da 5,2 litri capace di erogare una potenza massima di 610 cavalli e 560 Nm di coppia a 6500 giri/min.
Tale motore è “gestito” dal cambio a doppia frizione a 7 rapporti e da una trazione integrale con controllo elettronico corredato di differenziale posteriore meccanico autobloccante, a garanzia di tenuta e prestazioni. A tal riguardo basti citare lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in 3,4 secondi (nonostante gli extra) e la velocità massima (limitata) a 260 km/h. Numeri che mandano in visibilio i cultori dell’alta velocità, in ogni superficie, compresi i sentieri accidentati.
Per quanto riguarda invece il design, gli ingegneri Lamborghini, rispetto alla Hurácan di serie, hanno ben pensato di ampliare la carreggiata sia davanti che dietro (rispettivamente di 30 e di 34 mm in più), oltre ad alzarla da terra di 44 mm a garanzia di una più ampia corsa per le sospensioni e, di conseguenza, di una maggiore versatilità.
Da segnalare anche la presenza della protezione sottoscocca anteriore in alluminio, di passaruota robusti, di soglie rinforzate e di una presa d’aria piazzata sul cofano posteriore, ideale nei contesti di guida più polverosi, per fornire aria pulita al motore. Lamborghini Huracán Sterrato verrà prodotta a partire da febbraio 2023 con consegne entro la fine dell’anno o inizi 2024, ma sarà limitata a 1499 unità come confermato dalla Casa nei giorni scorsi.