Tesla Cybertruck: uno sguardo inedito agli interni

Il bizzarro pick-up elettrico di Tesla era tra i più attesi sul mercato, oggi diamo uno sguardo al suo abitacolo e alla tecnologia a bordo

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Ormai da giorni non si parla d’altro se non dell’arrivo sul mercato del pick-up di Tesla, il famoso Cybertruck, che fa parlare di sé sin dalla sua primissima apparizione al mondo. Presentato dal CEO di Tesla, Elon Musk, con un esordio “col botto”.

In effetti, c’era stato qualche problema durante la prima presentazione al pubblico, tutti voi lo ricorderete. Dopodiché si è rimandata la data dell’avvio della produzione e dell’inizio delle vendite per molto tempo, fino ad arrivare ad oggi, alla fine del 2023, ad avere finalmente pronto il Tesla Cybertruck, veicolo dalle forme stravaganti, di certo non convenzionali, lontane sia da quelle che siamo abituati a vedere sui pick-up in commercio oggi, sia da quelle delle sorelle Tesla a listino. Oggi vogliamo dare uno sguardo agli interni dell’auto, nelle ultime ore ne parlano tutti, incuriositi da ogni dettaglio.

La presentazione

Diamo uno sguardo approfondito all’abitacolo di Tesla Cybertruck, dove compare un display da 18 pollici, uno spazio molto ampio per gli occupanti e molto altro ancora. Ricordiamo che la primissima apparizione del pick-up risale ormai a quattro anni fa, al 2019, e oggi finalmente abbiamo modo di osservarne la versione definitiva.

Le linee particolari sono le stesse che avevamo visto nel reveal, quelle che hanno fatto discutere sin dalla prima apparizione, lo stile è molto originale e riconoscibile a colpo d’occhio. All’interno invece ci sono degli elementi che spiccano. Ovviamente presenta un cassone molto grande, come ogni pick-up che si rispetti, con la copertura integrata e automatica.

Lo spazio interno

Lo spazio interno del Tesla Cybertruck è un grandissimo punto di forza. L’abitacolo offre centimetri per tutti, il divanetto posteriore si presenta con un disegno molto classico e anche la possibilità di ribaltare le sedute, in modo da ottenere un piano di carico piatto e più generoso (come se lo spazio non bastasse).

È stato inserito poi un vano portaoggetti davanti, tra i sedili anteriori: è molto profondo e affiancato dai porta bottiglia e dal doppio vano per la ricarica wireless adatta a smartphone e qualsiasi tipo di device. Il tetto ha una forma particolare, scende diretto verso il cassone, ma nonostante questa caratteristica, lo spazio sopra la testa è ampio e non costretto. Solo la visuale posteriore, quella dal lunotto, è ridotta al minimo.

Una vettura pensata per le famiglie

Di sicuro gli interni del Cybertruck non possono essere paragonati a quelli di un qualsiasi pick-up americano, anzi: l’abitacolo ricorda le sorelline elettriche Tesla Model 3, Model Y, Model S e Model X, è minimal e presenta il classico display centrale per ogni funzionalità in auto, più grande rispetto agli altri, che consente all’utente di fare praticamente tutto.

Anche interfaccia è nuova, e permette di vedere un render 3D dell’auto, ruotarla e cambiare la posizione, per vederla da ogni angolazione. E, come se non bastasse, per aprire e chiudere cofano e baule basta solo un tocco. Per i passeggeri posteriori Tesla ha aggiunto un monitor touch screen da 9,4″ per riscaldamento sedili, climatizzatore e altre funzioni.

Nuova forma per il volante, al centro è riportata la scritta Cybertruck al posto del logo Tesla, e sulle razze sono stati inseriti i classici pulsanti fisici per indicatori di direzione, tergicristalli, microfono e luci. Lo specchietto retrovisore è classico e non digitale, ci sono le telecamere che aiutano i conducenti nelle fasi di manovra.

Infine le dimensioni del cassone, come anticipato, sono molto generose, è possibile coprirlo con una cover elettrica, ai lati ci sono le prese di ricarica per altre auto elettriche o device esterni. Per aumentare l’autonomia è possibile anche aggiungere una batteria.