Cosa fare se hai smarrito la targa dell’auto: la guida passo passo

La procedura da seguire nei casi di smarrimento, furto o deterioramento della targa dell'auto

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Può capitare di perdere la targa dell’auto oppure di essere vittima di furto della stessa (o di entrambe); può succedere anche che la propria targa sia talmente rovinata che, diventata illeggibile, ha bisogno di essere sostituita. In questi casi è possibile fare la richiesta per una nuova immatricolazione e iscrizione al PRA. Circolare senza la targa dell’auto è chiaramente vietato e quindi si tratta di un comportamento sanzionato (lo stesso se è danneggiata o sporca, infatti deve sempre assolutamente essere possibile l’identificazione del veicolo e del suo proprietario). Non si rischia solo la multa, ma anche il fermo della vettura.

Smarrimento della targa dell’auto o furto: l’iter

Nel caso in cui si verifichi:

  • smarrimento;
  • furto;
  • distruzione

della targa, bisogna presentarne denuncia a Polizia di Stato o Carabinieri entro 48 ore.

Dal momento della denuncia, entro 15 giorni si procede con la reimmatricolazione del veicolo (se la targa non è stata ‘ritrovata’), per la quale serve fare richiesta con modello TT 2119 presso uno STA (il modulo si trova online o presso gli uffici della Motorizzazione Civile).

I documenti necessari per la procedura

Per avviare la procedura di reimmatricolazione, bisogna presentare:

  • denuncia resa alla Polizia o autocertificazione della stessa con eventuali targhe rimaste e carta di circolazione;
  • attestazione di versamento sul cc 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
  • attestazione di versamento sul cc 25202003 intestato all’ACI – Automobile Club d’Italia – Economato Generale – Servizio di Tesoreria, via Marsala, 8 – ROMA 00185;
  • attestazione di versamento sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri ovvero c.c.p. 5462288, intestato alla Regione Valle D’Aosta, per pratiche richieste in Valle D’Aosta, ovvero c.c.p. 400382, intestato alla Provincia Autonoma di Trento, per le pratiche presentate alla Motorizzazione Civile di Trento;
  • attestazione di versamento sul cc 121012 intestato alla Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo di importo differente a seconda del veicolo.

Vengono poi rilasciati nuove targhe, carta di circolazione e certificato di proprietà.

I costi

Le spese da sostenere:

  • emolumenti ACI: 27 euro;
  • imposta di bollo per iscrizione al PRA: 32 euro;
  • diritti DT: 10,20 euro;
  • imposta di bollo per reimmatricolazione: 32 euro.

La spesa fissa totale quindi si aggira attorno ai 100 euro, a cui aggiungere i costi variabili per l’acquisto della nuova targa.

I tempi

C’è un determinato tempo di attesa da rispettare per ricevere la nuova targa. Innanzitutto dalla denuncia, come abbiamo detto, devono passare almeno 15 giorni. Nel caso in cui, oltre la targa, si perde o deteriora anche la carta di circolazione, allora bisogna aspettare anche i tempi di rilascio del nuovo documento e dei vari passaggi burocratici.

Posso guidare la mia auto dopo la denuncia di smarrimento?

È possibile circolare senza targa solo ed esclusivamente sostituendola temporaneamente con un pannello a fondo bianco che riporta le stesse lettere e gli stessi numeri (della stessa dimensione) della targa originale rubata, smarrita o illeggibile.