Valentino Rossi torna in pista, sarà alla 12 Ore del Golfo

Il 44enne pilota di Tavullia non si ferma più: correrà nell'ultima gara Endurance dell'Intercontinental GT Challenge e con molta probabilità anche nel WEC 2024

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Valentino Rossi torna protagonista in pista, ma nell’Endurance. Confermata la partecipazione alla prossima 12 Ore del Golfo di Yas Marina (Abu Dabhi) per l’Intercontinental GT Challenge Pirelli. Grande attesa per la sua performance a bordo della BMW M4 GT3. Una nuova sfida è stata raccolta dopo l’ottima prova ai rookie test del FIA World Endurance Championship 2023, a bordo di un’Oreca 07 Gibson LMP2 di WRT. In quel caso, 67 giri di pista percorsi per la prima assoluta su un prototipo. In ballo, un possibile e molto probabile impiego del pilota per la prossima stagione 2024.

L’Intercontinental GT Challenge

Il 44enne pilota di Tavullia non si ferma più e correrà anche nell’ultima gara Endurance dell’Intercontinental GT Challenge Pirelli. Nello specifico, parteciperà alla 12h del Golfo di Yas Marina ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi dall’8 al 12 dicembre 2023. Sarà a bordo della BMW M4 GT3 numero 46 assieme a Dries Vanthoor, che si gioca le sue chance di vincere il mondiale insieme a Nick Yelloly. In pista ci saranno 18 team da tutto il mondo, compreso AF Corse (Ferrari), che detiene anche il record per numero di vittorie, così come Team WRT (BMW), GruppeM e SunEnergy1 (Mercedes-AMG), e Grove Racing e Herberth Motorsport (Porsche). Il favorito alla vittoria finale resta il francese Jules Gounon su GruppeM Mercedes-AMG.

Quello di Rossi in realtà è un ritorno sul circuito di Yas Marina. Ha già avuto modo di partecipare a questa gara con la Ferrari 488 GT3 nel 2019, conquistando un ottimo terzo posto. Avrebbe dovuto partecipare anche nel 2021, ma poi causa Covid-19 fu costretto a rinunciare. “Non vedo l’ora di correre con la BMW. Sarà molto divertente“. Le parole di Valentino Rossi dopo l’annuncio della sua partecipazione. A queste fanno eco quelle del capo della BMW M Motorsport, Andreas Roos, che ha commentato così il suo finale di stagione: “È fantastico poter competere per i titoli alla fine di una stagione così lunga e ricca di eventi. Ora vogliamo coronare l’anno ad Abu Dhabi con i titoli nella classifica costruttori e piloti!“.

Il benvenuto del WEC

Rossi potrebbe partecipare anche alla dodicesima stagione del principale campionato internazionale di auto sportive del mondo. Non è da escludere la possibilità che il team WRT gli assegni una vettura dopo l’ottima impressione fornita dai rookie test, la giornata di prove libere del Bahrein. “C’è qualcosa di speciale nel vedere quel #46” commenta sui propri canali ufficiali il social media manager del WEC. L’accoglienza all’evento per il nove volte campione del mondo della MotoGP è stata qualcosa di straordinario. In Bahrein ma soprattutto tra gli appassionati del genere e dei motori, tanta voglia di vedere Rossi in pista a bordo di un prototipo tra tanta stima per la sua tenacia e la sua voglia di mettersi in gioco.

Il campionato WEC si compone di sette round tra Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente. Durante la stagione sono previste gare di diverse distanze, da quelle meno di 6 ore alla più lunga e ben nota di 24 ore. La manifestazione nel suo complesso, rimane uno dei più grandi eventi sportivi del mondo, compresa la regina delle sue gare: la 24 Ore di Le Mans.

In pista corrono in contemporanea, quattro categorie di auto tra Hypercar, LMP2 e LMGTE Am. Il dottore è pronto a regalare emozioni, compiere sorpassi e donare intrattenimento ai fan di tutto il mondo. Quelli italiani sognano già di vederlo in azione alla 6 ore di Monza del prossimo 21 aprile a bordo della sua BMW blu, linee gialle e bianche e con il mitico 46 impresso sugli sportelli.

I test

La sessione di test con Valentino Rossi, si è tenuta la mattina di domenica 5 novembre, esattamente il giorno dopo la fine del Mondiale 2023. Il dottore ha partecipato con il team WRT, lo stesso con cui ha concluso le ultime due stagioni del Fanatec GT World Challenge Europe. Per lui il terzo tempo di categoria, con 1’55″118 a circa otto decimi dal compagno Charles Weerts e a circa un secondo e 3 decimi da Clement Novalak, il pilota più veloce delle LMP2 al volante del prototipo del team Europol Competition.

A far segnare il miglior tempo nel rookie test delle Hypercar, Robert Schwarzman a bordo della Ferrari 499P con 1’48″559. Nella LMGTE Am, Lorenzo Patrese ha primeggiato i tempi sulla Ferrari Richard Mille AF Corse precedendo il connazionale Nicola Marinangeli di poco più di 1,3 secondi.

Una nuova sfida

Conclusi i rookie test, il circus delle auto sportive saluta tutti gli appassionati di motori e li invita alla prossima stagione 2024. In realtà non mancherà tanto, è solo questione di qualche mese. Per Rossi si apre un nuovo capitolo della sua carriera da pilota. Una nuova sfida con la solita voglia di vincere, la stessa di quando correva in MotoGP, ma con un grande bagaglio di esperienze pregresse. Con il WEC si partirà dal Qatar all’official prologue il 24 e il 25 febbraio. A seguire gara 1, in programma il 2 marzo 2024 sempre in Qatar, sulla distanza di 1.812 chilometri.